10. GIORNATA DI RITORNO
Cucine Lube Civitanova – Itas Trentino 3-2 (22-25, 21-25, 25-18, 25-22, 15-13) – Cucine Lube Civitanova: Mossa De Rezende 3, Juantorena 12, Anzani 0, Rychlicki 18, Leal 25, Simon 12, Marchisio (L), Diamantini 9, Balaso (L), D’Hulst 0, Massari 0, Kovar 0, Bieniek 0. N.E. Ghafour. All. De Giorgi.
Itas Trentino: Giannelli 5, Russell 19, Candellaro 1, Vettori 14, Kovacevic 24, Lisinac 8, De Angelis (L), Grebennikov (L), Cebulj 0, Codarin 0, Michieletto 2. N.E. Daldello, Sosa Sierra. All. Lorenzetti.
ARBITRI: Santi, Cerra.
NOTE – durata set: 30′, 29′, 32′, 29′, 21′; tot: 141′. Match a porte chiuse. MVP: Leal
CIVITANOVA – In un Eurosuole Forum a porte chiuse, la Cucine Lube Civitanova batte l’Itas Trentino al termine di una sfida dai due volti, proprio come la Semifinale di Coppa Italia. Sotto 2-0, gli uomini di De Giorgi si ritrovano dal terzo set in poi trascinati dai 25 punti di Leal (59% in attacco ed MVP del match), strappando così ai trentini una vittoria fondamentale in chiave classifica. A segnare la gara anche i 14 muri di Juantorena e compagni.
SESTETTI – Coach De Giorgi opta al centro per Simon-Anzani, poi Bruno-Rychlicki, Juantorena-Leal, Balaso libero. Lorenzetti sceglie in banda Russell-Kovacevic, al centro Candellaro-Lisinac, Giannelli-Vettori diagonale palleggiatore-opposto, Grebennikov libero.
LA PARTITA – I biancorossi ci provano subito con Leal a muro, ma Trento trova nei colpi di Kovacevic la risorsa giusta per il break (5-7 e poi 10-12). La Cucine Lube Civitanova ricuce con il martello brasiliano (13-13), ma ancora lo schiacciatore serbo (stavolta in battuta) firma il nuovo +2 (13-15). L’errore di Juantorena manda i trentini sul 14-17. I cucinieri provano a restare lì (18-19), ma Trento (Kovacevic 9 punti) chiude 22-25.
Servizio di Trento protagonista nel secondo set: Lisinac (4-7) e un doppio ace di Russell scavano il vuoto per l’Itas (7-11). La formazione di Lorenzetti continua a picchiare dai nove metri con un ace di Kovacevic (10-15) e allunga ancora sul 13-18: arriva la reazione, però tardiva, della Cucine Lube Civitanova che risale fino al -2 (19-21) con Simon e Leal, ma a chiudere è ancora una volta un ace di Lisinac (21-25), il quinto nel set per i trentini.
La Cucine Lube Civitanova (c’è Diamantini in campo al posto di Anzani) prova a risalire nel terzo set: partenza sprint (4-0), gioco molto più convincente con i colpi di Rychlicki (top scorer del set con ben 7 punti personali). Simon firma il 12-7, proprio Diamantini si fa sentire a muro (17-13). Due grandi colpi di Juantorena sigillano il set sul 25-18. L’attacco di Trento cala al 26%.
L’inizio di quarto set è punto a punto (5-5), primo break di Trento che va sul +2 (10-12), De Giorgi inserisce D’Hulst per Bruno, Simon impatta subito con l’ace del 12-12. Rychlicki riporta avanti i biancorossi (16-14) con due contrattacchi, un gran muro di Simon vale il +3 (20-17). Un super Leal e l’errore di Russell lanciano la Cucine Lube (23-18) che respinge gli attacchi di Giannelli (ace) e del neo entrato Michieletto (muro, 23-21). Il parziale si chiude 25-22.
Nel tie break il primo strappo è di Trento con il mani out di Vettori (4-6). La Cucine Lube si rilancia con tre grandi muri consecutivi della coppia Rychlicki-Diamantini (11-9). La sfida ora è a filo rete: Lisinac risponde (11-11) ma Leal ferma Vettori con un altro grande muro (13-11), è il break decisivo. I biancorossi chiudono 15-13.
MVP: Yoandy Leal (Cucine Lube Civitanova)
HANNO DETTO
Osmany Juantorena (Cucine Lube Civitanova): “Siamo una squadra che non molla mai, sotto 2-0 abbiamo vinto un’altra volta 3-2. Siamo una squadra veramente incredibile, non era facile giocare stasera in questa situazione, né per noi né per loro, e siamo stati molto bravi a venirne fuori. Abbiamo riconquistato la vetta solitaria”.
Angelo Lorenzetti (allenatore Itas Trentino): “Il rammarico sta nel non aver sfruttato le occasioni nel quarto set, nel momento in cui abbiamo commesso un paio di invasioni gratuite. Per vincere contro la Lube dobbiamo giocare in maniera faticosa, operazione che ci costa tanto anche in termini di energie. Nel momento in cui le esauriamo continuiamo a lottare ma non riusciamo a essere incisivi come prima”.