Si giocherà regolarmente il primo Masters 1000 della stagione, al via sul cemento di Indian Wells da giovedì (diretta Sky Sport). Gli organizzatori hanno stilato alcune regole di prevenzione contro l’emergenza coronavirus, che da alcuni giorni sta spaventando anche la California. Barazzutti: “Nessuna indicazione al momento per gli italiani”
Indian Wells, primo Masters 1000 della stagione, si giocherà regolarmente. Gli organizzatori del torneo al via giovedì in California (diretta Sky Sport) hanno pubblicato un comunicato in cui si precisano alcune misure preventive per contrastare la diffusione del coronavirus, che da qualche giorno sta spaventando anche gli Stati Uniti. Dopo aver ascoltato i pareri di vari esperti dell’University of Southern California e dell’Eisenhower Health Center, la direzione del torneo ha deciso di permettere a coloro che avessero già comprato il biglietto per assistere alle partite e avessero cambiato idea di ottenere un rimborso totale di quanto pagato oppure di scambiare il biglietto in loro possesso con un credito per l’acquisto di tagliandi dell’edizione 2021. Molte altre le precauzioni, tra cui spicca lo stop ai “raccatta asciugamani”, già visto in questi giorni in Coppa Davis e regola alle Next Gen ATP Finals. In pratica i giocatori dovranno gestirsi autonomamente il proprio asciugamano senza che i raccattapalle debbano toccarlo o spostarlo; ci sarà inoltre una sedia a fondocampo affinché i giocatori possano riporvi il proprio asciugamano. Inoltre i raccattapalle indosseranno i guanti e il contatto tra fans e giocatori sarà limitato.
Barazzutti: “Ancora nessuna notizia per gli italiani”
Corrado Barazzutti, impegnato in queste ore a Cagliari in qualità di capitano dell’Italia in Coppa Davis, ha fatto il punto della situazione circa i giocatori italiani che dovranno partire per gli Stati Uniti subito dopo la fine del match: “Al momento non ci sono indicazioni – ha detto a Sky Sport 24 -. Stiamo cercando di capire se ci sono restrizioni particolari per chi arriva dall’Italia. La situazione è in costante evoluzione, sicuramente ci troviamo in uno stato di emergenza”.