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Superlega: Recine smonta i piani di Vibo. Da 1-2 a 3-2 con l’ingresso dello schiacciatore

Francesco Recine, MVP contro Vibo Valentia

ANTICIPO 10. DI RITORNO
CONSAR RAVENNA – TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA 3-2 (25-20 24-26 18-25 25-22 15-13)
Consar Ravenna: Saitta 2, Lavia 13, Cortesia 4, Vernon-Evans 28, Ter Horst 5, Grozdanov 8, Marchini (L), Recine 16, Batak 0, Kovacic (L), Stefani 0, Cavuto 0, Alonso 6. N.E. Bortolozzo. All. Bonitta.
Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Baranowicz 2, Defalco 12, Chinenyeze 14, Drame Neto 25, Carle 2, Mengozzi 9, Sardanelli (L), Rizzo (L), Hirsch 0, Vitelli 0, Ngapeth 9, Pierotti 0. N.E. Marsili. All. Cichello.
ARBITRI: Lot, Brancati.
NOTE – durata set: 26′, 34′, 32′, 30′, 21′; tot: 143′.

RAVENNA –  La Consar Ravenna vince al tie break contro Vibo Valentia. Scintille sotto rete a fine gara tra Saitta e Baranowicz.

MVP della partita Francesco Recine assoluto protagonista della rimonta dei romagnoli, sotto 1-2 fino al 3-2 con un quarto e quinto set giocato dall’attaccante con il 67% in attacco, ace (2), muri (2) e difese decisive.

Un successo valso un altro pesante tassello nella corsa ai Play Off. La Callipo va vicinissima al colpaccio, trascinata da Drame Neto che chiude con 25 punti nonostante un primo set a zero, e sostenuta da un servizio e una difesa incisivi, ma torna in Calabria con un punto che può fare la differenza nella sua corsa verso la permanenza in SuperLega.

E’ la prima nella storia della pallavolo ravennate a porte chiuse e la Consar sembra accusare in avvio la situazione trovandosi subito sotto 3-0. Bastano due punti di e un attacco di Cortesia per arrivare subito al 4 pari, un attacco fuori di Drame Neto (negativo per lui il primo set) per il primo vantaggio e poi il positivo turno al servizio di Recine, entrato sul 18 pari, per propiziare l’allungo decisivo (+4), poi sigillato da Vernon-Evans.

Pala De André a porte chiusePala De André a porte chiuse

La Callipo rientra in campo e si avventa sulla Consar sorprendendola con un 6-0. Vernon-Evans spezza la serie e suonala carica: con due ace e altrettanti attacchi spingendo la squadra alla parità a quota 7. L’opposto canadese macina punti su punti e porta i suoi davanti (12-11). Vibo prova restare aggrappata al set ma dalla parte di Ravenna continua lo show di Vernon-Evans (20-17). Gli ospiti hanno un sussulto e si portano di nuovo in parità a quota 21, aprendo all’incerto finale che è deciso da Vibo con un primo tempo di Mengozzi e un ace di Drame Neto, entrato decisamente in partita (9 punti).

L’equilibrio iniziale del terzo set è spezzato da un break di 8-0 con cui la Callipo apparecchia la tavola per la conquista del set: la Consar accusa vistosamente il colpo, e fatica a ritrovare il bandolo della matassa. Saitta e compagni hanno un sussulto, piazzano quattro punti consecutivi, di cui tre a muro, portandosi a -5 (17-22) prima di arrendersi a un errore al servizio di Stefani e a un muro di Mengozzi a incorniciare un set in cui Vibo non concede a Ravenna alcun errore in attacco.

Bonitta cambia le carte in tavola: dentro Recine e Alonso. Ravenna prende subito il comando del set e non lo molla più, trovando anche nei punti dello schiacciatore (9 punti e l’80% in attacco ma anche un 60% in ricezione) il propellente per agganciare la parità.

Si va al tie-break e ancora una volta la spunta Ravenna (15-13) con lo strappo finale firmato da Recine e Lavia.

MVP: Francesco Recine (Consar Ravenna)

HANNO DETTO

Davide Saitta (Consar Ravenna): “Abbiamo fatto ricorso alla panchina, a ragazzi che si allenano sempre con grande impegno ed entusiasmo, e alla nostra coesione di gruppo. Siamo stati bravi a non mollare nel quarto set. Loro ci hanno messo in grandissima difficoltà perchè hanno studiato bene la partita. Tecnicamente Vibo ha difeso e battuto bene e noi un po’ abbiamo subito. Siamo stati bravi a non mollare dopo un brutto terzo set e a crederci fino in fondo per poi spuntarla. La considero una vittoria molto importante per la nostra corsa verso i Play Off”.

Stefano Mengozzi (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia):
“Sapevamo che oggi poteva essere una partita importante per muovere la classifica. Se vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno, diciamo che questo punto va molto bene. Per come si era messa la partita, però, potevamo fare bottino pieno. Il finale di quarto set potevamo gestirlo meglio e anche nella fase centrale del tie break ci è mancato qualcosa. La partita senza pubblico? Sapevamo che era una partita strana e vedere le tribune vuote. soprattutto qui a Ravenna. mi ha fatto uno strano effetto. Volevamo far diventare questa gara strana una partita speciale, ci siamo riusciti solo per metà”.


Fonte: https://www.volleyball.it/feed/


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