MILANO – Eurolega stregata per l’Olimpia Milano che in un Mediolanum Forum deserto e senza il supporto del proprio pubblico perde 78-73 contro il Real Madrid nonostante abbia avuto un vantaggio di +17 prima e +14 poi duranteil match. L’Olimpia ci ha provato, ma si è fermata nell’ultimo periodo quando la difesa non ha più tenuto e i campioni spagnoli hanno fatto la differenza, come dimostra il quarto periodo sensazionale di Rudy Fernandez. Peccato, perché Riccardo Moraschini (due giochi da quattro punti) ha giocato una partita irreale, segnando 21 punti e incidendo sui due lati del campo. Sergio Rodriguez ha stretto i denti e giocato anche se con minutaggio ridotto. L’Armani, tuttavia, paga i due grossi vantaggi conquistati e persi troppo facilmente con un duplice parziale di 17-0 e 16-0. Chiaro che questi errori in competizioni del genere si pagano a caro prezzo con la difesa di Messina che negli ultimi 10′ ha concesso ben 32 punti dimostrando di peccare di continuità. Se l’Olimpia vuole ancora credere alla chimera play-off, non resta che vincere in casa del Valencia giovedì in una gara che – per ordine delle autorità spagnole – si giocherà nuovamente a porte chiuse.
Messina: “Complimenti a loro”
“Complimenti a loro per la vittoria. penso che abbiamo giocato ad un buon livello per tre quarti, poi sfortunatamente – ed è stata la storia della nostra stagione fino a questo momento – nei momenti cruciali della gara non abbiamo avuto precisione in attacco, abbiamo avuto palle perse, tante, e gli abbiamo permesso di rimontare velocemente. In quel momento la loro esperienza è venuta fuori ed è stata il fattore decisivo. Abbiamo giocato duro anche questa volta, ma non è stato sufficiente perché non abbiamo mantenuto il controllo del nostro attacco e della nostra difesa nei frangenti decisivi”. Queste le parole di Messina, coach dell’Olimpia Milano, al termine della sfida persa contro il Real Madrid e che porta con sé tanti rimpianti.