PESARO – La seconda semifinale di queste di Coppa Italia è Brindisi-Fortitudo con i pugliesi e i felsinei che sul parquet neutro di Pesaro superano rispettivamente Sassari per 91-86 e Brescia per 76-73. Due gare sempre in discussione vinte nel finale dai quintetti che ci hanno creduto di più. La tripla a pochi secndi dalla fine di Martin e una super prestazione di Banks, 37 punti per lui, regalano il pass al turno successivo ai pugliesi che riescono a spuntarla contro il quintetto di Pozzecco mai domo e guidato dalla coppia Pierre-Jerrels; un prova sopra le righe di Aradori e Sims 816 e 17 punti) piega la Germani alla quale non bastano Vitali e Lansdowne.
Brindisi piega Sassari 91-86
La prima a strappare il pass per la semifinale è l’Happy Casa che a 20 secondi dalla fine porta a cas ail risultato con una tripla di Martin. Primo quarto che si apre con un parziale di 4-15 per i ragazzi di Vitucci subito ridimensionati da Jerrels che accorcia fino al 22-26 della prima sirena. Nel secondo periodo le due squadre restano a contatto, rispondendosi punto a punto e mostrando una buona organizzazione difensiva che porta il risultato, al riposo lungo, sul 38-39. Al ritorno in campo lo spartito non cambia: ai colpi di un ispirato Banks, Sassari risponde con Sutton e Spissu chiudendo il terzo periodo sul 61-64. Si prospetta un finale al cardiopalma e cosi è, con le squadre in perfetta a parità a un minuto dalla fine: Jerrels è impreciso dall’arco mentre Martin non sbaglia e realizza il canestro del’88-85 che indirizza Brindisi verso la semifinale. La giostra dei liberi nei 20 secondi con Pierre e Banks dalla lunetta decreta il risultato finale.
Fortitudo supera Brescia 76-73
Ad affrontare Brindisi in semifinale ci sarà la Fortitudo Bologna che si impone, sempre nel finale, per 76-73 su Brescia. Primo quarto che lancia subito un segnale chiaro, infatti termina sul 17-17 in perfetta parità, e la musica non cambia fino all’intervallo lungo con il parziale di 17-16 in favore di Brescia che manda tutti all’intervallo lungo sul 34-33 per il lombardi. Al ritorno sul parquet della Vitrifrigo Arena è ancora la determinazione di Vitali e compagni ad avere la meglio, ma il distacco dal quintetto di Martino è di sole 3 lunghezze sul 56-53. Accade tutto nel finale con la Leonessa che prima va sul +5 per poi subire un contro-break micidiale firmato Aradori-Sims, a due minuti dalla sirena, che manda i felsinei avanti di 5 sul 66-71. Un errore di Mancinelli a 20 secondi dalla fine rischia di riaprire il tutto con la Leonessa che torna a -1, ma i due liberi finali di Fantinelli chiudono definitivamente i conti.