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LBA Final Eight – L'infinito Banks in una Brindisi vittoriosa su una Dinamo eccellente

Foto PianetaBasket.com

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Il primo quarto di finale della seconda giornata di Final Eight vede in campo Dinamo Sassari e Happy Casa Brindisi. Palla a due ore 18:00. Per Pozzecco, fuori Paulius Sorokas.

Evans apre le marcature del match, Thompson risponde con una tripla, e con 8’09” Banks allunga 2-5. Le squadre cercano di correre con risultati alterni. Poi con 7’18” tripla di Banks. Spissu accorcia, ma Banks liberissimo spara una tripla e poi guida un contropiede velenoso concluso da Stone 4-13, timeout Pzzecco con 6:19. La battaglia è bella, l’intensità elevata specie qualle pugliese: Thompson schiaccia il +11, a Bilan risponde Martin, ed Evans spara la tripla 9-17. Tecnico a Pozzecco, libero di Banks. Sassari cerca il recupero e lo trova: prima Spissu poi Bilan con un gioco da tre punti 14-18 con 3’20”, poi Evans su rimbalzo d’attacco e due liberi di Pierre per la parità a 18. Brindisi riparte con la tripla di Martin che chiude il 9-0. Evans sbaglia due liberi, e la schiacciata di Martin arriva a punizione. Un paio di fischi arbitrali fermano gli attacchi delle due squadre, poi Banks da tre allunga 18-26. Pierre e il contropiede di Jerrells sulla sirena completa il 22-26 al 10′.

Gaspardo stoppa Gentile, ma Coleby pareggia al 12′. Banks riporta a +4 il vantaggio Happy Casa. Si traccheggia, poi con 6’58” arriva Stone a schiacciare. Si svegli la Dinamo con cinque punti in fila di Jerrells, che fa prendere timeout a Vitucci, il contropiede specialmente ha fatto male 29-30 con 6’20”. Tripla di Banks, poi la Dinamo fallisce due ghiotte occasioni prima che Jerrells faccia 31-33. Il Banco prende rimbalzi in attacco (8 al momento) ma non li quantifica in punti; Gaspardo ci mette quattro punti in fila al 17′ 31-37. Vitali schiaccia a 2’29”, Stone riallunga l’elastico, poi arriva la tripla di Spissu. Siamo all’ultima palla del quarto, e Pierre trova due liberi con 6 secondi. 2/2 timeout Vitucci. Ma il tentativo da metà campo di Banks gira sul ferro e schizza via 38-39 al 20′.

Jerrells a Eurosport: “Abbiamo avuto un brutto avvio, dovevamo raggiungerli e adesso dobbiamo continuare così.”

Con 9’42” da un recupero di Banks arriva il gioco da tre punti di Thompson. Brindisi protegge l’area, il 3/11 di Sassari nel primo tempo fa ben sperare. Pierre accorcia da sotto, poi Brown commette in attacco il suo terzo fallo 40-42 con 8’29”. Pierre non fa una piega e firma da tre punti il sorpasso, Con 7’17”  e sempre dall’arco, Stone controsorpassa. Non si scappa via; quarto fallo di Jonh Brown e Bilan in lunetta 1/2. Entra Sutton e l’energia non scema. Spissu spaia le carte con una bomba al 24′, ma anche Banks va al pareggio a quota 47. Al 25′ Sutton va di prepotenza, è ancora +2 Brindisi, poi con 4’41” in contropiede schiaccia. Tecnico a Banks e libero di Spissu, ma dall’azione sarda non arriva canestro. Così si va di là e Sutton firma due liberi a suon di spallate 48-53. Martin manda in lunetta Pierre con 3’56” 2/2. Non ci si annoia: in un minuto si arriva a 55-57, con Banks in lunetta ad aggiungere altri due a Brindisi. Evans in lunetta: buono il primo, rimbalzo di Coleby sul secondo, tripla di Jerrells 59-59. Non c’è padroni, con 1’25” tripla di Banks. Pierre risponde a Sutton, Jerrells sulla sirena sbaglia l’entrata 61-64.

Banks fa una giocata che vale da sola il prezzo del biglietto, Gaspardo ne aggiunge altri due e Pozzecco sul +7 Happy Casa chiama timeout con 8’52”. C’è da fermare i pugliesi ed Evans segna quattro punti in fila, ed è Vitucci a fermare il gioco 65-68 con 7’44”. Si marcano anche gli allenatori. Triple di Spissu e Banks, poi quella di Gentile 71-71. Bilan trova il muro e non riesce a tirare il sorpasso, con 5’46” da tre ci riesce Gentile. La bomba di Zanelli per il nuovo pari, Spissu manca la sua risposta al 35′. Kelvin Martin mette la sua, di triple, poi Evans sfonda, ma Jerrells pareggia ancora dall’arco. La schiacciata su rimbalzo di Brown: Bilan non è altrettanto spettacolare, ma fa 79 pari, e Spissu da tre ancora, allunga. Banks -1, ma il quarto fallo di Bilan non è antisportivo dopo instant replay, e comunque due liberi per Banks, che con 2’08” sorpassa ancora. Sutton c’è ma Jerrells pareggia con una tripla, fino alla noia 85-85 con 68 secondi alla sirena. 0/2 di Brown in lunetta, tripla di Martin dopo l’errore di Jerrells. Timeout Banco con 18,9 secondi. Pierre va ai liberi, fuori il primo, dentro il secondo. Lunetta veloce per Banks, +4 Brindisi, timeout Pozzecco con 16,5 secondi. Ma dalla rimessa in attacco non esce nulla, Martin fa 1/2, suona la sirena c’è da fermare qualche eccesso di entusiasmo tra i tanti sostenitori pugliesi. Finisce 86-91.

Il commento: due squadre d’attacco con difese potenti fisicamente. Vince Brindisi perché ha Banks in vena stratosferica, perché arriva al secondo da cui non si può tornare indietro con l’episodio vincente. Onestamente se avesse vinto Sassari non avrebbe rubato nulla. Ma questa è la bellezza del basket, dove il pareggio non può esistere. L’episodio decisivo è la tripla di Martin a 19 secondi dalla fine: ferro, la palla che si innalza a candela, il ciuff che spezza l’equilibrio totale.

Dinamo Sassari – Happy Casa Brindisi 86-91. Boxscore: 21 Pierre, 20 Jerrells, 15 Spissu, 12 Evans, 8 Bilan, 6 Gentile, 2 Coleby e Vitali per Sassari; 37 Banks, 13 Martin, 10 Sutton e Thompson, 9 Stone, 6 Gaspardo, 3 Zanelli, 2 Brown per Brindisi.

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