ROMA – “Mi farebbe piacere essere riconfermato anche per il 2021 in Ducati, però la cosa che più mi interessa è andare forte e lottare per le posizioni che contano come l’anno scorso“. Così Danilo Petrucci, ai microfoni di Sky Sport24 sulle parole dell’ad di Ducati Claudio Domenicali che ha detto che per il 2021 potrebbero rimanere gli stessi piloti (Dovizioso e Petrucci, ndr).
La voglia di Petrucci
“Non capisco la fretta di Yamaha di chiudere per la line up del 2021, visto che durante la stagione i valori potrebbero cambiare” – aggiunge il pilota ternano. “Ma a me, come detto, interessa come andare più forte e giocarmi i podi come ho fatto nella prima parte dell’anno scorso. È normale guardarsi intorno e Vinales e Quartararo volevano andare in Yamaha e assicurarsi la loro moto. A me la Ducati piace e io ho questa grandissima opportunità, visto che negli ultimi tre anni ci siamo giocato il mondiale e io l’anno scorso ho lottato fino alla fine per il terzo posto. Questa occasione la posso sfruttare facendo bene per me e la Ducati” – ribadisce Petrucci.
Marquez e Quartararo
“Marquez? Dopo un solo test non si può dire se sia ancora così favorito, io l’anno scorso l’ho battuto una volta, Rins due, ma il punto è che quando è in difficoltà fa secondo. Il riferimento resta lui anche se a Sepang non si è visto, anche se pare ci siamo molti piloti rapidi. Quartararo? Credo che punterà al titolo, ha moto ufficiale anche se nel team Petronas, nella seconda metà dell’anno ha insidiato Marquez e poi ha una dote rara: ti metti dietro a lui, sembra che non spinga e poi vedi il cronometro e ti stupisci. Non vedo lati negativi, la gioventù significa poca esperienza ma è davvero veloce, ecco il suo difetto”.