L’Olimpia Basket Matera supera a pieni voti il duro esame Bisceglie, torna al successo dopo lo stop di Cassino e rinsalda la terza posizione in classifica, portando a sei lunghezze il vantaggio proprio sui pugliesi. È stata una prestazione maiuscola e convincente quella degli uomini di coach Agostino Origlio, che con forza, autorità e personalità hanno impresso alla gara per tutti e quaranta i minuti il proprio marchio di fabbrica, lasciando poco o nulla agli avversari. Un successo prezioso per 93-81 in uno scontro diretto per l’altissima classifica quello maturato al PalaLanera, che si conferma il fortino invalicabile dei cestisti biancazzurri. “Aspettavo questo tipo di risposta dai miei ragazzi, soprattutto a livello di attenzione e solidità, e abbiamo interpretato al meglio questa chiave di lettura – è il commento di coach Origlio -. Sapevamo che era una partita difficile che poteva cambiare tanto in fatto di piazzamenti. La squadra ha dimostrato, se ce ne fosse bisogno, tanto carattere. Perdere non fa mai piacere, ma le sconfitte servono anche per tarare il carattere della squadra e i ragazzi hanno dimostrato di essere attenti e solidi. Complimenti ai ragazzi, dalla palla hanno giocato con una concentrazione tale che, anche sbagliando qualcosa, sono stati sempre dentro la partita e l’hanno amministrata sempre bene. Certo questa vittoria non ci garantisce ancora nulla, ma ci dà una mano per continuare a fare quello che vogliamo e che ci siamo guadagnati sul campo. E noi vogliamo continuare ad essere più competitivi possibile”.
Tutto il gruppo ha reso al meglio, da un Antrops tornato decisivo al rientro dopo un lungo stop ad uno Smorto che si è battuto come un leone in difesa e in attacco, da un Dip sempre padrone sotto le plance ad un Battaglia attento e lucido nei momenti topici. E poi super Lorenzo Panzini, che con i canestri, soprattutto dalla lunga distanza, che gli sono valsi il “trentello” (31 punti a referto) ha in pratica trascinato la squadra al successo. “E’ stata brava la squadra a mettermi nelle condizioni giuste, alla luce dei loro modi di difendere, i blocchi di Dip e Antrops mi hanno liberato al tiro, e il merito va diviso con i compagni – sottolinea il play di Ancona -. Venivamo da due sconfitte fuori casa che avevano un po’ fermato la cavalcata di successi, e dovevamo dare una risposta importante. Penso che contro una squadra fortissima come Bisceglie questa risposta è stata data. Ora, senza guardare la classifica, dobbiamo affrontare tutte le gare alla stessa maniera e pensare prima a noi stessi, così le vittorie arrivano e gli obiettivi si centrano”.