MODENA – Come racconta Alessandro Trebbi sul Resto del Carlino di Modena, quella di ieri è stata una giornata importante anche dal punto di vista giudiziario per Modena Volley.
Si è tenuta infatti presso il Tribunale di Corso Canalgrande la seconda seduta di udienza dei testimoni nella vertenza tra la società di Catia Pedrini e Radostin Stoytchev (presente coi suoi avvocati anche ieri). Il giudice ha sentito la seconda tornata di testimoni, affiancati dal legale gialloblù Marco Benazzi Piani, tutti (questa volta) in favore della società di viale dello Sport: quelli in favore del tecnico bulgaro hanno infatti già parlato nella scorsa udienza di novembre.
Hanno depositato le loro dichiarazioni il dg Andrea Sartoretti, i medici Lorenzo Segre e Michael Sabbagh (queste due delle testimonianze chiave di tutta la vicenda, che coinvolgono le situazioni mediche della stagione 2017/18) infine Fabio Donadio e Luca Rigolon.
Quella di ieri non sarà l’ultima puntata del processo, ma la sensazione è che il pronunciamento del giudice arriverà a breve e che entrambi i contendenti si stiano già preparando all’eventuale appello avverso la sentenza.
Dagli uffici di Modena Volley trapela un cauto ottimismo per una causa che ha certamente fatto perdere energie e denaro a entrambi ma nella quale Stoytchev ha fermamente rifiutato la prima transazione proposta dal giudice per chiudere la vicenda.
Si è così passati al processo vero e proprio, col bulgaro che contesta il licenziamento per giusta causa e ha richiesto anche un cospicuo risarcimento danni.