L’incerottata Reyer riceve questa sera, per la seconda di ritorno di Top 16, i temibili tedeschi di Oldenburg.
Già all’andata i gialloblu si imposero trascinati dalla doppia doppia di Mahalbasic, esperto lungo sloveno naturalizzato austriaco che in questa competizione ha già messo a segno mediamente 16 punti e 5 assist per match. Oltre a lui, sorvegliati speciali anche gli americani Hobbs e Paulding.
Ma forse il fattore X da considerare debitamente è che i tedeschi viaggiano con il morale alle stelle dopo la vittoria in campionato contro la “corazzata” Alba Berlino per 93:88.
Per contro gli orogranata sono reduci da tre sconfitte consecutive e la condizione di forma di molti dei suoi uomini chiave è preoccupante. Ma le eccellenti prestazioni dei “pochi ma buoni” visti a Cantù sono alla base di ogni speranza. Inutile nascondere che vincere questa sera sarebbe molto più che importante, sia per il grande equilibrio che sta caratterizzando il girone F sia per recuperare un po’ di morale in un momento cruciale della stagione.
E il successo arriva con una bella prestazione corale in cui principe è la difesa, che contiene soffrendo i terminali tedeschi. E nonostante ciò, durante i pochi momenti di calo, Mahalbasic riesce a mettere a segno 24 punti sfiorando la rimonta. Vittoria che permette alla Reyer di giocarsi la qualificazione contro Brescia e chiude la striscia di sconfitte, con l’auspicio di tornare al successo anche in campionato già domenica nel derby contro Treviso.
La gara
Match al via con Chappell, Watt, Mazzola, Bramos, De Nicolao da una parte, Hobbs, Tadda, Paulding, Mahalbasic, Schwethelm dall’altra. Primo canestro di Chappell pescato a meraviglia da Watt. Raddoppia Bramos che finta la tripla e infila da sotto. La terna arbitrale sospende il gioco per buoni tre minuti e alla ripresa di gioco De Nicolao fa 7:0 con una splendida tripla dalla sinistra. A bucare la fin ora splendida difesa orogranata è Mahalbasic, seguito a ruota da Schwethelm che infila una tripla piazzata. Nel frattempo arriva la notizia della vittoria del Patrasso su Brescia, che complica non poco il capitolo qualificazione per gli orogranata. Dopo i centri dall’area di Watt e Paulding, Chappell si iscrive nell’elenco dei marcatori con la bomba del 12:7. Spazio a Goudelock e Vidmar con lo sloveno che va subito a segno e costringe coach Drijencic al primo time out mentre il cronometro dice 4’16” alla fine del primo parziale. Difende forte la Reyer e da una palla intercettata da Stone arriva il canestro del +9, firmato da Vidmar. Dalla lunetta accorcia Paulding ma Chappell ha nelle mani almeno un’altra tripla da infilare, ed è +10 Reyer. Piazza i suoi primi punti Larson che risponde al canestro in appoggio di Goudelock. Larson allunga il suo break personale con un gioco da 3 ma poco dopo Goudelock piazza la sua prima tripla in orogranata per il 24:14 con il quale si chiude il primo parziale.
Inizia con una tripla di Moore il secondo parziale. Vidmar prova a rispondere ma è letteralmente accerchiato dalla difesa gialloblu. Lo sloveno si riscatta dalla lunetta e poco dopo porta a 7 le sue marcature personali. Accorcia Sears ma gli risponde Daye che infila in sottomano nonostante la pressione della difesa ospite. Fuori Vidmar ma De Raffaele tiene alto il quintetto inserendo Pellegrino. Dalla palla persa in attacco da De Nicolao nasce il canestro di Larson che vale il 29:21 e induce De Raffaele al time out. Ancora una tripla pesante di Chappell ma ancora Sears sfugge al suo marcatore e infila da sotto. Risponde De Nicolao che si infila e realizza il +11 ed è ancora time out per Oldenburg. Daye prova a rispondere a Mahalbasic ma i suoi tentativi si spengono sul ferro. Il lungo austriaco dalla lunetta porta a 7 il distacco ma la tripla di Bramos dalla sua mattonella riporta in doppia cifra il vantaggio lagunare. Si accende Mahalbasic che porta a 9 le sue marcature. Dall’altra parte apprezzabile l’assist di De Nicolao che manda a segno Mazzola e, poco dopo, il play padovano va a prendersi gloria. Mahalbasic si prende la scena e infila il punto personale numero 13 che vale il 41:34 e per la Reyer il time out è d’obbligo. Ancora un centro di Goudelock ma Mahalbasic si guadagna un altro passaggio in lunetta per il 43:35. La difesa orogranata si sfalda e anche McClain si prende gloria. Paulding passeggia in difesa e infila da sotto mentre dall’altra parte i tedeschi concedono la lunetta a Filloy. Per l’italo argentino due centri che chiudono la prima parte di gara. Le squadre infilano il tunnel sul 45:39. Partenza a razzo della Reyer che grazie ad una difesa serrata e alle triple di Chappell guadagna un vantaggio in doppia cifra nel primo parziale. Ma appena la concentrazione in difesa cala Mahalbasic si prende la scena e con i suoi 14 punti (100% al tiro dall’area) colma largamente il solco.
Riprendono le ostilità e la Reyer torna a difendere come si deve. De Nicolao è il primo a riprendere le marcature indovinando il corridoio in area avversaria. Allunga Watt dalla lunetta per fallo di Mahalbasic. Paulding si vede negare il canestro dalla mala sorte e Watt può allungare sul +11. E’ ancora l’americano a siglare il massimo vantaggio orogranata che, per via della bomba piazzata da Tadda, dura solo pochi secondi. Offensiva Reyer che accenna a spegnersi ma il rimbalzo in attacco di Watt porta Bramos al canestro del 54:42 mentre il tabellone dice 6’48” al termine del parziale e gli ospiti chiamano time out. Torna a realizzare Mahalbasic che piazza un personale di 4:0 e questa volta è De Raffaele a chiamare time out. Con 4’08” squadre sul 54:46. Anti sportivo di Daye e Amaize dalla lunetta fa bottino pieno. Gli risponde Goudelock dal lato opposto del campo ma Oldenburg spinge con insistensa e Sears piazza il -3 con meno di 2′ al termine del parziale. McClain risponde a Daye e Vidmar dalla lunetta (0 su 2) apre le porte degli ultimi 60″ del parziale. Fallo tecnico fischiato alla panchina della Reyer e ospiti che si portano sul -2. Molto dubbio il quinto fallo che porta Vidmar in panchina e Larson a realizzare il -1. Il parziale si chiude così, tra i fischi del pubblico, sul 57:56.
Per i lagunari l’obiettivo ora è vincerla ribaltando la differenza canestri. Watt ci mette del suo con un bel canestro in gancio. Mahalbasic prende il posto di Sears fuori per quinto fallo. Goudelock in lunetta fa bottino pieno per il +5 Reyer. Palla persa in attacco dai lagunari e McClain punisce in contropiede. Prova la tripla Bramos ma il ferro gli nega la gioia. Chappell prende il posto di un buon Goudelock e il nuovo entrato infila subito una tripla pesante. Ancora uno splendido canestro di Watt che va a prendersi il gioco da 3 per fallo di Mahalbasic. Triple di Tadda e di Hobbs intermezzate dal canestro di Chappell ma il tiro pesante ce l’ha anche Bramos e il capitano a metà del parziale infila il 72:64. Daye fa rifiatare Watt mentre Paulding dalla lunetta fa -7. Mahalbasic si porta a casa il gioco da 3 e manda in panca per falli Mazzola. Rientra Watt che va subito a segno a modo suo. Bello il canestro di Moore su assist di Mahalbasic per il -5 Oldenburg. Dalla lunetta Daye allunga e pochi secondi dopo Bramos recupera un tiro sbagliato da Chappell per il +9 mentre mancano 2’20” al termine del tempo regolamentare. Infila la sua prima tripla Mahalbasic ma la Reyer non si scoraggia e nel rovesciamento di fronte fondamentale l’apporto di Bramos a rimbalzo. Il capitano guadagna un punto dalla lunetta ma gli ospiti continuano la loro mattanza dall’arco. Questa volta è Larson ad andare a segno per il 79:75 che, con 88″ da giocare, costringe De Raffaele al time out. Daye in attacco manca il bersaglio ma si fa perdonare in difesa nel capovolgimento di fronte. Transizione Reyer che non viene concretizzata da Watt, che commette fallo. Poco più di 40″ al termine del tempo regolamentare con Venezia avanti di 4. Lunetta per Mahalbasic che fa -3. Con 13″ sul tabellone è micidiale la tripla di De Nicolao che chiude virtualmente i giochi. Il padovano sporca la transizione tedesca ma McClain riesce ad andare comunque a segno per il -4 con 3″ da giocare. Tiro di Daye allo scadere che si spegne sul ferro ed il match si chiude così sul 82:78.
Umana Reyer Venezia vs EWE Baskets Oldenburg 82:78 (24:14) (21:25) (12:17) (25:22)
Le squadre
Venezia
Stone 0, Bramos 13, Daye 6, De Nicolao 12, Filloy 2, Vidmar 7, Goudelock 10, Chappell 16, Mazzola 2, Pellegrino 0, Cerella 0, Watt 14
Oldenburg
Moore 5, Hobbs 3, Sears 8, Tadda 6, McClain 8, Kessen 0, Amaize 2, Paulding 7, Mahalbasic 24, Schwethelm 3, Larson 12