Troppo alto l’ostacolo Old Wild West Udine per l’incerottata XL EXTRALIGHT®, che lotta come può ma alla fine si inchina alla grande serata della corazzata di coach Ramagli. Il 15/29 da 3 degli ospiti, peraltro privi di Fabi e con Gazzotti in panca solo ad onor di firma, placa gli ardori di una Poderosa (ancora senza l’ex di turno Cortese, oltre che con un Thomas recuperato in extremis) generosa ma troppo intermittente per poter davvero mettere paura ai bianconeri.
Nella giornata dedicata alla memoria di Kobe Bryant, alla faccia del polpaccio in non perfette condizioni che lo aveva bloccato a Roseto, Thomas inizia il suo show in un primo tempo da urlo (21 punti a metà gara) infilando tutti i primi 10 punti gialloblu. Ma 1 contro 5 non si va lontano, le palle perse della Poderosa lievitano e la Apu ne approfitta per scattare subito sul +10 (2-12 al 4’). La guardia americana riporta sotto i gialloblu e il resto della squadra pian piano inizia a seguirlo. Cucci impatta sulla sirena di fine primo quarto a quota 18 e la XL EXTRALIGHT® tiene la scia per tutto il secondo periodo, mettendo pure il naso avanti verso la metà del quarto (27-26 al 15’ con lo stesso Cucci a colpire in penetrazione). Passata la mareggiata, però, i friulani riprendono il controllo della gara, scappando di nuovo via fino al +14 (35-49 al 18’ con Amato a infilzare dall’arco la molle difesa gialloblu).
Nella ripresa il canovaccio non sembra cambiare. Due canestri in fila di Antonutti lanciano la Old Wild West addirittura a +18 (47-65 al 26’) ma Udine forse crede di averla vinta troppo presto e inchioda di colpo. Marulli prende fuoco stoppando la fuga ospite e all’ingresso dell’ultimo periodo la Poderosa cambia marcia. La difesa ringhia e forza palle perse all’Apu, il resto lo fanno le triple di Serpilli e ancora Marulli, che riportano i gialloblu negli specchietti retrovisori (70-71 al 33’). La nuova folata gialloblu, però, si esaurisce sotto i colpi di Cromer: due bombe in rapida successione alimentano il break di 0-8 che ricaccia indietro la Poderosa (70-79 a 5’ dalla fine). L’uscita di Thomas dolorante di nuovo al polpaccio con 3’ ancora da giocare è la pietra tombale sulle speranze veregrensi. Ora l’importante è resettare in fretta perché mercoledì è già tempo di tornare in campo e non sarà per nulla facile nella tana di Forlì.
Queste le parole di coach Gennaro Di Carlo in sala stampa: «Sono doverosi i complimenti a Udine, che ha fatto una partita eccellente sia sotto il profilo del gioco in attacco che della difesa. Vittoria legittima e meritata la loro, ma voglio fare un plauso ai nostri ragazzi perché nelle condizioni in cui arrivavamo alla gara non era facile. Abbiamo messo in campo Thomas nelle ultime ore prima della partita ed è stata una dimostrazione di quanto il ragazzo ci tenga a questa squadra. E non è un fatto usuale nei giocatori americani. Siamo andati sul filo del rasoio e lo abbiamo visto alla fine, quando ha dovuto lasciare il campo dolorante. Per il campionato che andremo a fare da qui alla fine, per attaccamento, coesione e voglia di fare per me è stata una grande gara la nostra. Ora affrontiamo un turno infrasettimanale difficile, abbiamo poco tempo per pensare a questa partita, ma non credo ci sia molto da recriminare da parte nostra. Forse in cuor nostro si spengono dei piccoli sogni che avevamo iniziato a cullare, ma va bene così. Guardiamo avanti, il campionato è molto lungo e mi auguro di vedere presto la squadra al completo: penso che siamo forti, ma mi piacerebbe vederla per qualche giorno insieme. L’immagine più bella che mi porto dietro stasera è quella della forza con la quale siamo riusciti a tornare fino al -1 e a girare una inerzia che facevamo fatica a trovare sin dall’inizio. Ci abbiamo messo il massimo, giriamo pagina e fra 72 ore saremo di scena a Forlì con testa alta e orgoglio».
Queste le parole di Roberto Marulli a fine gara: «Contro una squadra forte come Udine oggi siamo arrivati a giocarcela fino alla fine. Peccato perché abbiamo qualcosa da recriminare con noi stessi. In primis per l’approccio difensivo del primo tempo, concedere 50 punti è troppo. Poi quando siamo tornati a -1 abbiamo preso un break di 8-0 che ci ha segato le gambe. Abbiamo fatto tanto per rimetterla in piedi, ce l’avevamo fatta ma alla fine la lunga rincorsa ci ha sfiancato. Complimenti a Udine che ha fatto una signora partita, con grandi percentuali soprattutto nei momenti topici della gara. Ora pensiamo solo a mercoledì, alla gara contro una Forlì che è forte, costruita per obiettivi importanti e in gran forma. Saremo stanchi, ma non ci dobbiamo pensare. Speriamo Aaron stia bene, ha voluto giocare pur non essendo al 100% e questo non è da tutti. Dobbiamo ringraziarlo per questo».
XL EXTRALIGHT® MONTEGRANARO-OLD WILD WEST UDINE 79-91
MONTEGRANARO: Miani, Angellotti ne, Strappa ne, Conti, Cortese ne, Delas, Bonacini 10, Marulli 22, Berti ne, Thomas 25, Cucci 15, Serpilli 7. All.: Di Carlo.
UDINE: Cromer 17, Minisini ne, Gazzotti ne, Amato 17, Antonutti 16, Zilli 4, Beverly 11, Strautins 18, Nobile 5, Penna 3. All.: Ramagli.
PARZIALI: 18-18, 23-33, 16-20, 22-20.