Per la 21esima giornata di campionato, domenica 2 febbraio al PalaFantozzi di Capo d’Orlando (palla a due ore 18:00, arbitri: Beneduce, Caruso, Pecorella) si gioca la partita tra Orlandina e Derthona Basket. Nelle fila dei paladini assenti Matteo Laganà, Lorenzo Querci e Simone Bellan. Roster al completo per la Bertram che in settimana ha rilasciato Andrea Casella, che ha terminato il proprio contratto a gettone con i bianconeri. Ecco le dichiarazioni pregara.
QUI CAPO D’ORLANDO. Giuseppe Sindoni (direttore sportivo) – “Contro Tortona oltre a Querci, Bellan e Matteo Laganà probabilmente mancherà anche Kinsey. Ma a prescindere dalle assenze che ci saranno, spero che i ragazzi affrontino la partita contro Tortona con lo stesso spirito visto domenica e soprattutto che chi verrà a sostenerci sugli spalti abbia la voglia di spingere questi ragazzi, che stanno dando tutto ciò che hanno. Mi è dispiaciuto sentire fischi domenica contro alcuni dei nostri giovani, ed è un qualcosa che non caratterizza, storicamente, il pubblico dell’Orlandina. I giocatori, in questo momento, hanno bisogno di supporto. Per quanto riguarda l’andamento della stagione, paghiamo tante scelte sbagliate che ci hanno portato a vivere un’annata in affanno continuo.
Abbiamo aspettato Bellan e Lucarelli che venivano da interventi chirurgici e scelto americani troppo bisognosi di un sistema che funzionasse. Troppo poco per sostenere un gruppo giovane come il nostro. Non sono assolutamente contento del rendimento della squadra e della qualità del gioco offerto, ma questo al momento conta poco. Siamo consapevoli che ci toccherà lottare fino all’ultima gara e lo faremo. A maggio ci sarà spazio per idee nuove. Dal mercato intanto abbiamo inserito due giocatori importanti come Marco Laganà e Jon Elmore. Abbiamo un solo movimento rimasto e dobbiamo usarlo con oculatezza per varare quello che sarà l’assetto definitivo, che dovrà centrare almeno il terzultimo posto per poi giocarsi una ‘finale’ playout col vantaggio del fattore campo.
In chiusura volevo spendere due parole sulla tragedia e la scomparsa di Kobe Bryant, che ha colpito tutti, non solo il mondo del basket. Kobe era legato in modo incredibile all’Italia e nel 2002, rilasciando una intervista alla Gazzetta dello Sport, disse che il suo idolo era Alessandro Fantozzi, allora capitano e leader dell’Orlandina Basket. Speriamo di onorare al meglio il suo ricordo già da domenica”
QUI TORTONA. Marco Ramondino (capo allenatore) – “È importante avere rivisto in gruppo Formenti e De Laurentiis, anche se sono stati lontani dal campo per un periodo di tempo lungo: le aspettative su di loro sono quindi limitate. Per i compagni il loro rientro è significativo, in quanto ci consente di avere una percezione delle soluzioni da trovare e dei quintetti da impostare. Sanders e Severini sono due giocatori importanti che dal pun-to di vista caratteriale ed emotivo si sono inseriti bene nella squadra, e la aiutano a funzionare meglio. Ora affrontiamo Capo d’Orlando, una squadra di talento e di potenziale offensivo, dato soprattutto dalla capacità dei suoi esterni di creare con 1 contro 1 e pick’n’roll; inoltre è da sottolineare la grande abilità degli esterni titolari – che nelle ultime partite hanno tirato 19 liberi di media – di guadagnarsi falli. Il nostro focus deve esse-re su una gara di continuità, fondamentale in trasferta per limitare i momenti di esaltazione della formazione di casa, sulla capacità di difendere gli 1 contro 1 sia in maniera individuale sia collettiva in maniera fisica e intelligente per non mandare in lunetta i loro atleti di maggiore talento. Offensivamente occorrerà avere una fluidità contro la zona e la capacità di reagire ai loro adeguamenti sui due lati del campo quando propongono il quintetto piccolo”.