ROMA – è morto in seguito ad un incidente in elicottero. La notizia choc ha fatto immediatamente il giro del mondo e, subito, sono arrivate le prime dichiarazioni. Gianni Petrucci, presidente della Federbasket ha commentato così la tragedia: “L’ho conosciuto con Ettore Messina tre anni fa, e avevamo concordato un suo impegno in Italia: quando gli comunicai che la sua sede sarebbe stata Roma, per un corso ai giovani, si emozionò: mi disse che ogni volta che si parlava dell’Italia e di Roma, gli si accapponava la pelle per la commozione.” Anche Danilo Gallinari comunica il suo dolore per la scomparsa di una delle leggende del mondo dello sport: “Sono sconvolto, Kobe per me era un mito. Sono esterrefatto, non me la sento di dire altro.” Ecco, invece, le parole di Romelu Lukaku, attaccante dell’Inter: ”Il mio più grande idolo sportivo. La tua etica lavorativa e la tua mentalità mi hanno ispirato tanto da capire cosa ci voleva per essere professionista. Ti stavi godendo un nuovo capitolo della tua vita e lasciarci così è devastante. Ti voglio bene. You GOAT (Great of all times ndr)”. Parole accompagnate da un primo piano in bianco e nero dell’atleta vittima di un incidente in elicottero. Anche la società nerazzurra, dal suo profilo Twitter, si è unita al cordoglio per la morte improvvisa: “Sei stato un’ispirazione costante per chiunque abbia mai amato qualsiasi sport. La tua perdita sara’ incolmabile. Oltre ogni confine, bandiera, tipo di pallone. Il tuo insegnamento rimarra’ per sempre. R.I.P. Kobe Bryant“. L’ex stella dei Lakers era molto tifoso del Milan. Tempestivo è arrivato il cordoglio della società rossonera dall’account Twitter in inglese: “Non abbiamo parole per esprimere quanto siamo scioccati nel sentire la tragica scomparsa di uno dei più grandi sportivi di tutti i tempi e tifoso rossonero, Kobe Bryant. Tutti i nostri pensieri sono con le famiglie delle persone colpite da questo tragico incidente. Ci mancherai per sempre, Kobe“. Nel post anche una foto di Bryant con addosso la maglia del Milan con su scritto il suo nome.
Le parole di Totti e Belinelli
Il presidente della Roma, lo statunitense James Pallotta, fra i proprietari dei Boston Celtics, storici rivali dei Los Angeles Lakers, si unisce così al cordoglio per la morte improvvisa di Kobe Bryant (stella proprio dei Lakers) scrivendo sul profilo Twitter inglese della Roma.”A nome mio, dei giocatori e dello staff della Roma, ci uniamo al resto del mondo sportivo per piangere la tragica scomparsa di Kobe Bryant. Era una vera icona e i nostri pensieri sono ora con la sua famiglia e con le famiglie di tutte le vittime dell’incidente“. Anche Francesco Totti ricorda Kobe: “Riposa in pace, grande campione in campo e fuori.” L’ex capitano della Roma posta sul suo profilo una foto con Bryant, col quale alcuni anni fa ebbe modo di far conoscenza e scambio di maglie. “Onorato di averti conosciuto“. “Mio eroe, non puo’ essere vero..“: è il grido di dolore di Marco Belinelli, giocatore Nba nei San Antonio Spurs, che twitta un commento secco alla notizia della morte di Kobe. Ecco, invece, il saluto su Instagram di Usain Bolt, primatista mondiale di 100 e 200 metri: “Still can’t believe” (“Ancora non riesco a crederci”). Sui social è apparso anche il pensiero di Federica Pellegrini: “Io non ci voglio credere… Ditemi che non e’ vero! Che non puo’ finire tutto cosi’! Kobe Bryant RIP“. “Per sempre uno di noi“. Così la Pallacanestro Reggiana ricorda l’ex Lakers, pubblicando alcune foto dove si vede la stella Nba deceduta oggi muovere i primi passi proprio nelle giovanili del team di Reggio Emilia. In Emilia-Romagna Kobe aveva seguito il padre. Tra le società italiane anche l’Olimpia Milano è stata protagonista della crescita del giovane Bryant. Ecco il ricordo: “L’Olimpia piange la scomparsa di Kobe Bryant e si unisce al dolore della famiglia. Kobe e’ stato brevemente part-owner dell’Olimpia durante la gestione di Pasquale Caputo e del padre Joe nella stagione 1997/98. RIP Campione”.
Il pensiero di LeBron James e Trump
“Ricordo una cosa che ha detto: se vuoi essere bravo in questo, o vuoi essere uno dei grandi, devi lavorare. Non c’è nessuna sostituzione per il lavoro“. Così LeBron James, campione di basket dei Los Angeles Lakers, ha ricordato Kobe Bryant. James ha giocato con il ‘Black Mamba’ nella squadra olimpica degli Stati Uniti del 2008 a Pechino. “Aveva zero difetti dal punto di vista offensivo – ha commentato l’ex Cavs -. Zero. Ti tiravi indietro rispetto a lui, lui poteva tirare da tre. Lo incastravi un pò, poteva aggirarti. Poteva sparare da una distanza media. Poteva giocare nel post. Poteva segnare i tiri liberi. Era semplicemente immortale dal punto di vista offensivo per le sue abilità e la sua etica del lavoro“. Su Twitter anche il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, commenta la morte dell’ex asso Nba: “Dalle notizie che arrivano, il grande del basket Kobe Bryant e altre tre persone sono rimaste uccise in un incidente in elicottero in California. Questa è una notizia terribile!“.
Il ricordo di Balotelli, Pirlo, Immobile e Nainggolan
“#restinpeacebrother Non ci voglio credere“. Questo il commento di Mario Balotelli in seguito alla notizia della morte di Kobe Bryant. L’attaccante del Brescia, su Instagram, ha anche postato una foto con l’ex stella NBA. Ecco, invece, le parole di Andrea Pirlo: “Sei stato un esempio per la nostra generazione. R.I.P Leggenda.” Foto con dedica anche di Ciro Immobile dal suo account Instagram: “RIP leggenda“. Stesse parole anche per Radja Nainggolan: “RIP legend“.