4. DI RITORNO
LEO SHOES MODENA – CONSAR RAVENNA 3-0 (25-18 25-17 25-18) in aggiornamento
MODENA – Ancora un successo per la Leo Shoes Modena che nel secondo derby settimanale con Ravenna chiude la settimana con il secondo successo pieno sui romagnoli. Una vittoria ancora più netta rispetto a quella di mercoledì grazie ad un servizio che sin dalle prime battute ha minato il gioco della Consar.
LA CHIAVE – Il servizio di Modena punge sin dal primo set e compensa un attacco che non è sempre perfetto. Gli attaccanti di Modena dai nove metri vanno a punto tutti. Zaytsev, Bednorz e Holt risultano determinanti con serie incontenibili.
PIU’ E MENO – Nessun giocatore della Consar supera il muro della doppia cifra: Cavuto e Grozdanov arrivano a quota 7. Tutte le cifre premiano la squadra di Giani: 7 muri a 6, 52% in atatcco a 32%, ricezione con il 59% di positiva contro il 43% della Cosar, 13 ace a 5 a fronte di 14 errori per Modena e 15 per Ravenna. Modena pecca solo negli errori: 23 contro i 21 di Ravenna ma nel complessi è una differenza che non sposta.
SESTETTI – Modena con Kaliberda in diagonale di Bednorz al posto di Anderson. Christenson in regia, Zaytsev opposto, Holt e Mazzone al centro, Rossini libero. Ravena cn Saitta e Vernon-Evans palleggiatore e oppsoto, Lavia e Cavuto in banda, Grozdanov e Cortesia al centro, Kovacic libero.
LA PARTITA – Ravenna parte con un 1-3 favorito dal muro a tre su Bednorz. Due ace di Zaytsev su Kovacic valgono il 4-3. Buon avvio per i romagnoli che sfruttano due indecisioni di Modena per un 7-9. Mazzone chiude il gap con il muro sulla pipe di Lavia e poi anche sulla palla appoggiata di Cavuto: 13-12. Ancora battuta positiva per Modena che trova in Bednorz un ace e due occasioni per contrattacco e muro agevole: 18-13. Si esalta anche Holt, tornato titolare: un bel muro su Vernon che cerca di chiudere verso il centro ma trova l’americano che arriva piazzando bene le mani: 20-14. Set in cassa forte.
Ravenna cede in brillantezza in avvio di secondo set. Tanti gli errori che favoriscono Modena nel trovarsi 7-4 e poi 11-7 senza grossa difficoltà. Spinge Bednorz dai nove metri: 14-11, ace numero: 3 del polacco. Con Recine per Lavia a muro mancano centimetri alla Consar nonostante l’esplosività del posto 4 romagnolo. Zaytsev passa sopra, mentre dall’altra parte del rete Kaliberda mura Vernon: 16-12. Ace di Kaliberda: 19-14. Spazio a Estrada Mazorra, l’ultimo punto è suo.
Anderson per Bednorz, esplosivo al servizio, meno in attacco. Ravenna continua subire la varietà dei colpi in battuta di Modena. Kaliberda corto davanti a Kovacic: 10-8. Una magia di Christenson, tiene viva una palla alzata dall’area della panchina romagnola, favorisce l’allungo definitivo:14-12, errore di Venon (15-12), ace di Anderson 16-12. Un +4 che si amplia quando Zaytsev legge bene le intenzioni di mani out di Lavia e gli toglie le mani: 20-14. Lo Zar esce per Pinali, applausi per entrambi. Gara che ha un solo possibile epilogo. Il 25-18 di Modena con gli ultimi due punti regalati da Recine e Cortesia con servizi sbagliati.