KIOENE PADOVA – GLOBO BANCA DEL FRUSINATE SORA 3-1 (20-25 25-14 25-18 25-23) –
PADOVA – Ad un mese di distanza dal successo casalingo contro la Leo Shoes Modena, Padova torna alla Kioene Arena per la quarta giornata di Ritorno, nella sfida contro la Globo Banca del Frusinate Sora.
Con una partita in meno (quella rimandata contro Vibo Valentia) ed un turno di riposo nella terza giornata, la Kioene ha ritrovato il sapore della sfida solo nel turno di Coppa Italia contro la Sir Safety Perugia. Oggi Padova paga i turni di riposo e fatica ad ingranare, lasciando infatti il primo set ai laziali. Dal secondo set ritrova concentrazione e gioco, lasciando sul posto gli avversari. Solo nella quarta frazione accusa dei passaggi a vuoto e rischia di allungare l’incontro, ma non molla e si porta a casa l’intero bottino.
I PIU’ E I MENO – Numeri netti quelli al termine del match. Seppure in ricezione nessuna delle due squadre si esprima a buoni livelli (40% per Padova, 45% per Sora), le differenze si vedono in attacco (48% per Padova, 32% per gli ospiti) e a muro: 11 quelli veneti (6 per Polo), contro i 7 laziali. Al servizio, se 5 sono gli ace per entrambe le formazioni, sono addirittura 21 gli errori di Padova dai 9 metri, contro gli 11 avversari.
Ottima la distribuzione di gioco di Travica, che manda quasi tutti i suoi attaccanti in doppia cifra (Hernandez 15, Randazzo e Ishikawa 13, Polo 12), con Randazzo MVP.
COSA VI SIETE PERSI – Sul 23-22 del quarto set, Travica va a recuperare un pallone al di là della rete (passando dentro il campo, ma fuori dall’asta), Hernandez e compagni mandano di là, l’azione è un continuo scambio di attacchi e difese a una mano, ma poi chiude De Barros per il punto laziale.
SESTETTI – Padova scende in campo la diagonale titolare Travica-Hernandez, i centrali Polo e Volpato, schiacciatori Barnes ed Ishikawa, come libero Danani.
Coach Colucci, insieme al secondo Roscini (ex secondo allenatore di Padova per molti anni), schiera Radke e De Barros, gli schiacciatori Grodzanov e Miskevich, i centrali Caneschi e Di Martino, libero Sorgente.
CRONACA – Inizia meglio Sora che si porta 1-3, poi Ishikawa riporta in parità la situazione. Tre errori di fila di Miskevich e Padova si porta 8-6. La Globo Banca del Frusinate si rifà sotto e con due ace di Caneschi ed un attacco out di Hernandez, sorpassa 14-15, poi con Grozdanov allunga 15-20. Con l’inserimento di Randazzo permette alla Kioene di accorciare le distanze, ma Sora si aggiudica il set con l’ennesimo ace di Grozdanov 20-25.
Riparte molto meglio la Kioene nel secondo parziale, con Hernandez carico si porta 3-0, poi 6-3. Con il buon turno al servizio di Randazzo, i muri al centro e gli attacchi di Ishikawa, Padova doppia gli ospiti 12-6 e allunga al +8. Con l’entrata di Casaro al servizio, la Kioene sale al 21-11, per poi chiudere agevolmente con l’attacco di Polo.
Spinge da subito Padova in avvio di terza frazione, portandosi 6-2 e costringendo Colucci a richiamare i suoi in difficoltà in ricezione. La Kioene picchia ancora e vola 12-6. Grazie ai falli dei bianconeri, Sora accorcia 12-11. Polo rimette in chiaro le cose a muro ed i veneti allungano di nuovo 18-12, con la Globo Banca del Frusinate che non riesce a rispondere ai colpi di Volpato. Il gap resta invariato e Padova si prende anche il terzo set.
Il quarto parziale comincia con più equilibrio, con i frusinati che riescono a mettere avanti la testa 2-3 e Randazzo che mette pareggio e sorpasso dei bianconeri che vanno 9-6. La Kioene tenta la fuga, ma De Barros approfitta del black out veneto e riporta in parità la situazione sul 16-16, con Baldovin costretto al time out. In campo patavino regna la confusione e Sora allunga 17-19. Secondo time out e al rientro Padova ritrova la concentrazione e con un 4-0 si riporta avanti. Sul 24-22 Travica serve out, ma ci pensa Ishikawa a chiudere sul 25-23 che vale set e partita.