Il Cava Basket ritrova il sorriso. Dopo il turno di riposo, la compagine del presidente Emilio Maddalo – reduce da due sconfitte consecutive –, si è imposta con un netto 83-61 sulla Vidass Virtus 04 Curti, nella sfida valida per la seconda giornata del girone di ritorno della Serie C Silver Campana, che si è disputata domenica 19 gennaio, alla palestra “Mauro e Gino Avella” di Cava de’ Tirreni.
I ragazzi di Coach Senatore, animati dalla volontà di tornare alla vittoria, sono partiti con il piede sull’acceleratore, archiviando il primo quarto avanti di 11 punti (22-11); gli ospiti – che, a quota 6 in classifica, lottano per evitare i play-out –, nella seconda frazione di gioco, hanno fronteggiato con maggiore efficacia i metelliani, impedendo loro di incrementare ulteriormente il vantaggio (44-33). Al rientro dagli spogliatoi, poi, gli Eagles hanno dato uno strappo decisivo all’incontro: dopo aver chiuso il terzo parziale sul +19, infatti, i padroni di casa hanno amministrato senza particolari patemi l’ampio vantaggio nell’ultimo quarto.
Miglior realizzatore del match è stato Pasquale Catapano con 18 punti messi a referto.
“Al di là dei due punti preziosi conquistati – ha dichiarato il capitano del Cava Basket, Maurzio Santucci – , abbiamo dato prova, con questa prestazione positiva, che il gruppo è unito e ha imboccato di nuovo la strada giusta, dopo la piccola sbandata delle due partite precedenti”.
Gli Eagles che, con 20 punti, sono terzi in classifica alle spalle della Pallacanestro Trinità (24) e della capolista Cestistica Benevento (28), nel prossimo turno faranno visita allo Sporting Portici. La partita è in programma sabato 25 gennaio, alle 19:00.
CAVA BASKET – VIRTUS CURTI 83-61 (22-11; 22-22; 21-13; 18-15)
CAVA BASKET: CATAPANO P. 18, DI SOMMA 16, FIORILLO 13, CIRILLO 12, RUSSO C. 7, RUSSO R. 7, CATAPANO G. 4, CUCCO 2, DI MARINO 2, SANTUCCI 2, AVAGLIANO, D’APICE ne. ALL. SENATORE A.
VIRTUS CURTI: DESIATO 14, PORFIDO 12, BOCCIERO 9, MUNNO 9, BRANCACCIO 6, CICCONE 6, DI LORENZO 3, TOMMASO 2, MORMILE. ALL. PORFIDIA R.