Si sperava in una buona prestazione, in un’inversione di tendenza, anche alla luce delle buone prestazioni nelle prime gare dell’anno nuovo.
Invece Crema è andata incontro ad una sconfitta brutta e difficile da digerire, contro un’avversaria difficile come la Juvi Cremona, nei confronti della quale si pensava però potesse esserci meno differenza.
Ancora una volta sono state assolutamente insufficienti le percentuali di tiro in casa rosanero, con il 2 su 16 al tiro da tre punti che dà pienamente l’idea delle difficoltà offensive dei cremaschi, troppo spesso costretti alla forzatura.
L’impegno messo in campo ed alcune buone iniziative in penetrazione sono poi state vanificate dal 50% di realizzazione ottenuto ai liberi, segno anche di scarsa tranquillità.
Il canestro di Brambilla in avvio illude Crema, che incassa poi 11 punti consecutivi.
Al primo intervallo Cremona è già avanti in doppia cifra, grazie soprattutto al solito Bona che chiuderà con 32 punti all’attivo.
L’energia di Del Sorbo e Antonelli permette ai rosanero di rientrare in partita fio al -4, ma da qui in avanti Cremona domina. Con il terzo quarto chiuso sul +17 ed il +21 ottenuto immediatamente dopo si capisce che il match è chiuso.
Parecchi le riflessioni da fare in casa cremasca ora, come ci conferma il Direttore Sportivo Dellanoce:
“Dopo il derby di domenica, che consideriamo un completo disastro, la società, gli allenatori ed il direttore sportivo hanno fatto il punto della situazione. Siamo tutti sulla stessa lunghezza d’onda ed a breve ci potrà essere qualche novità. Si cercherà di trovare la possibilità di mettere in condizione i tecnici di risalire questa classifica che non piace a nessuno, in primis alla società che sta facendo notevoli sforzi economici ed organizzativi, per essere poi ripagata con performances totalmente inadeguate e insufficienti.”