3. GIORNATA
Itas Trentino – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-1 (25-23, 25-23, 13-25, 25-21)
Itas Trentino: Giannelli 3, Russell 12, Candellaro 7, Vettori 14, Cebulj 10, Lisinac 5, De Angelis (L), Daldello 0, Grebennikov (L), Djuric 0, Sosa Sierra 4, Codarin 2. N.E. Kovacevic, Michieletto. All. Lorenzetti.
Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Baranowicz 3, Defalco 22, Chinenyeze 7, Drame Neto 17, Carle 6, Mengozzi 8, Sardanelli (L), Rizzo (L), Vitelli 0, Marsili 0, Hirsch 1, Ngapeth 6. N.E. Pierotti. All. Cichello.
ARBITRI: Puecher, Caretti.
NOTE – durata set: 32′, 29′, 26′, 27′; tot: 114′.
TRENTO – Per la prima gara casalinga del 2020 l’Itas Trentino ospita la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, all’esordio assoluto nel nuovo anno dopo il rinvio della gara di giovedì contro Padova. I trentini si impongono per 3-1 al termine di una gara non giocata al meglio, riuscendo a reagire dopo lo shock del 3° set e aggiudicandosi l’intera posta in palio supportati dalle difese di Grebennikov e trascinati da Vettori nel 4° parziale. Vibo Valentia rimane attaccata alla gara grazie a Defalco e Aboubacar, ma paga alcune ingenuità nelle fasi finali dei parziali e i tanti errori in battuta.
Prossima sfida per Trento il quarto di finale in casa di Milano, gara in cui gli uomini di Lorenzetti dovranno necessariamente alzare il proprio livello di gioco se vogliono proseguire nella competizione.
I PIÙ E I MENO – A fine gara i numeri premiano Trento solo in ricezione (26%-17% le perfette) mentre Vibo Valentia fa meglio in attacco (44%-54%) e a muro (9-11), pari gli ace (2-2). Sull’economia della gara pesano i 25 errori diretti in battuta dei calabresi.
MVP dell’incontro è Jenia Grebennikov che chiude con il 75% di positive, il 25% di perfette e una serie di difese spettacolari che permettono a Trento di conquistare break decisivi. Tra i suoi compagni di squadra il best scorer è Vettori (14 punti con il 42% e 3 muri), seguito da Russell (12) e Cebulj (10) che chiudono entrambi con il 50%. Serata poco produttiva in attacco per i centrali, pessima per Djuric che chiamato in causa nel 3° set chiude con lo 0% su 7 attacchi.
Il miglior marcatore di serata è Defalco che firma 22 punti con il 58% e 3 muri, 17 quelli di Aboubacar (52%). Bene Mengozzi che chiude con 8 punti (78% e 1 muro) e Chinenyeze (7 punti con il 71% e 2 muri), 2 ace per Baranowicz.
LA CHIAVE – La differenza nei set vinti da Trento la fanno una maggior determinazione nei punti oltre i 20 e gli errori in battuta di Vibo Valentia. Gli ospiti mostrano una maggiore fluidità in attacco per tutto l’arco dell’incontro, ma subiscono troppo in ricezione nell’ultimo parziale.
I SESTETTI – Trento parte con Vettori opposto a Giannelli, Russell e Cebulj in banda, Lisinac e Candellaro al centro e Grebennikov libero. Vibo Valentia risponde con Baranowicz al palleggio, Aboubacar opposto, Carle e Defalco schiacciatori, Chinenyeze e Mengozzi centrali e Rizzo in seconda linea
LA GARA – Il break guadagnato in avvio di gara dal muro di Cebulj su Aboubacar (2-1) viene annullato dall’errore in attacco di Russell (4-5). L’americano si fa perdonare finalizzando la grande difesa di Grebennikov, tocca quindi a Cebulj dare il +3 ai padroni di casa (9-6). Vibo Valentia non si scompone e azzera subito il divario grazie al muro di Chinenyeze su Candellaro e all’errore in attacco di Cebulj (9-9). L’uno-due di Vettori riporta i trentini a +2 e dopo il successivo muro di Russell su Aboubacar Cichello è costretto a fermare il gioco (14-11). Trento mette grande pressione in battuta, i calabresi al contrario sono molto fallosi dai 9 metri. Quando finalmente Aboubacar riesce a mettere in difficoltà la ricezione trentina è Hirsch a trovare la ricostruita del 20-18. Vibo Valentia risale fino al -1 grazie all’attacco di Carle (21-20), ma è lo stesso francese a sparare out il pallone che vale il primo set point (24-21). Gli ospiti annullano i primi due, tocca quindi a Russell chiudere il parziale sul 25-23.
Gli errori di Trento e il muro su Vettori valgono il 2-4 per Vibo Valentia, l’ace di Lisinac riporta il punteggio in parità (4-4). Gli ospiti rimettono il naso in avanti con la stampata di Mengozzi su Lisinac (6-7), ma subiscono un break di 3-0 sul turno in battuta di Russell che favorisce i muri di Candellaro e di Vettori (10-7). Grebennikov si esalta in difesa, Cebulj e Vettori ne approfittano per portare Trento sul +5 (15-10). Mengozzi suona la carica con due primi tempi perentori (16-13), l’ace di Russell ristabilisce le distanze (19-14). Vibo Valentia aumenta i giri in difesa permettendo a Baranowicz di armare tutto il trio di palla alta: Aboubacar e Carle lo ripagano con i break del -2 e quando l’opposto brasiliano mura Cebulj il tabellone recita 20-19. Trento riesce a mantenere il cambio palla e chiude al secondo set point con l’attacco di Russell (25-23).
Cichello manda in campo Swan Ngapeth per Carle in avvio di terzo set, ma è la battuta di Baranowicz a far scappare Vibo Valentia sullo 0-4 e costringere i padroni di casa al time out. Al rientro in campo Defalco stampa Vettori, Lorenzetti manda quindi in campo Codarin, Djuric e Sosa, ma è ancora lo schiacciatore americano a bucare il muro (0-6). A Trento non riesce nulla, gli ospiti volano sulle ali dell’entusiasmo e si portano sul +7 grazie al diagonale di Aboubacar (1-8). Il muro di Sosa sul brasiliano prova a riaccendere l’entusiasmo della BLM Group Arena, Defalco lo alimenta ulteriormente sparando out (7-11). Ci pensa Swan Ngapeth a ristabilire le distanze con il muro su Djuric e il lungolinea del 9-16; sono poi gli errori di Sosa e Djuric inframmezzati dal muro di Aboubacar sul cubano a portare i calabresi sul clamoroso 9-20. Il parziale si chiude con l’attacco di Hirsch che fissa il punteggio sul 13-25. Emblematico il 27% di squadra in attacco per i trentini, 0% per Vettori e Djuric.
Per il quarto set Lorenzetti ripropone la formazione titolare ed è Vettori che prova a scuotere i suoi con il muro su Swan Ngapeth; Candellaro lo imita stampando Mengozzi (6-4). L’opposto trentino è una furia in questo avvio di parziale (8-5), dall’altro lato della rete Defalco è pero bravo a bucare il muro trentino sia da prima linea che in pipe (10-10). Vettori sembra deciso a riscattare la prova incolore dei primi tre parziali: prima si conquista il break del 13-11 e poi difende in tuffo per l’attacco di seconda di Cebulj che vale il 15-12. Aboubacar firma l’uno-due che riporta sotto i suoi e costringe Lorenzetti al time out (17-16), ancora Vettori trova prima l’importantissimo cambio palla e poi mura Defalco (19-16). Trento va sul +4 grazie allo slash di Cebulj sul missile in battuta di Lisinac (22-18) e chiude sul 25-21 con l’attacco di seconda di Giannelli.