I Laureus World Sports Awards 2020 entrano nel vivo. La stampa internazionale ha sancito i nominati della 20a edizione: i più grandi sportivi, sportive e squadre devono adesso pazientare poco più di un mese per sapere chi si aggiudicherà la prestigiosa statuetta Laureus in occasione della cerimonia internazionale di premiazione che si terrà, a Berlino, il prossimo 17 febbraio. Rafael Nadal, tre volte vincitore di un Laureus Award e numero uno del tennis mondiale, contenderà il Laureus World Sportsman of the Year Award (Sportivo dell’anno) a Lewis Hamilton, sei volte campione del mondo di Formula 1, Marc Marquez, sei volte campione mondiale nella MotoGP, Lionel Messi, sei volte miglior giocatore dell’anno Fifa a livello mondiale. Tra i candidati compaiono anche Eliud Kipchoge, il primo atleta ad aver corso una maratona in meno di due ore, e la leggenda del golf Tiger Woods, che si è aggiudicato il 15° Major ai Masters.
Nella categoria Laureus World Sportswoman of the Year (Sportiva dell’anno) Megan Rapinoe, capocannoniere e Pallone d’oro nella Coppa del mondo femminile FIFA, è in lizza con Simone Biles, star della ginnastica, le campionesse dell’atletica leggera Allyson Felix e Shelly-Ann Fraser-Pryce, la prima tennista asiatica numero 1 del mondo Naomi Osaka, e la campionessa americana di sci alpino Mikaela Shiffrin.
La Nazionale di calcio femminile americana, vincitrice dei Campionati del mondo di calcio femminile Fifa, e il Liverpool Fc, che si è aggiudicato la Champions League, sono le squadre di calcio candidate al Laureus World Team of the Year (Squadra dell’anno). Insieme a loro, il team della Mercedes AMG Petronas, vincitore del titolo mondiale costruttori e piloti di Formula Uno, il XV sudafricano della Coppa del mondo di rugby, i Toronto Raptors, la prima franchigia canadese ad aver vinto l’anello Nba e la nazionale di basket maschile spagnola, due volte vincitrice della Coppa del mondo Fiba.
La 15enne Cori “Coco” Gauff, rivelazione del tennis, è in lizza per aggiudicarsi il Laureus World Breakthrough of the Year (Rivelazione dell’anno) insieme alla tennista canadese, nonché prima donna a vincere un US Open al suo debutto, Bianca Andreescu, il primo vincitore colombiano di tutti i tempi del Tour de France Egan Bernal, la sorprendente nazionale giapponese di rugby maschile, che ha fatto parlare di sé nella Coppa del mondo di rugby, l’ex campione dei pesi massimi nella boxe Andy Ruiz Jr e la star del nuoto americana Regan Smith.
I candidati al Laureus World Comeback of the Year (Ritorno dell’anno) esaltano la determinazione e la tenacia degli atleti che hanno superato ostacoli e difficoltà, tornando con successo sul campo di gioco. Andy Murray, che dopo due interventi all’anca ha vinto il primo titolo Atp, interrompendo un digiuno di vittorie che durava da 31 mesi, contende l’ambito premio al Liverpool, capace di imporsi nella semifinale di Uefa Champions League.
Tra i nominati ci sono anche la 19enne pilota tedesca di Formula 3 Sophia Flörsch, tornata in pista dopo che la sua monoposto ha urtato una barriera a 273 km orari in gara nel 2018, la star australiana del rugby Christian Lealiifano, tornato a rappresentare il suo Paese nella Coppa del mondo di rugby, dopo aver sconfitto la leucemia, la star del basket Kawhi Leonard che, dopo l’infortunio, ha contribuito al primo anello NBA dei Toronto Raptors, e il nuotatore americano Nathan Adrian, che dopo essersi ripreso da un tumore ai testicoli ha conquistato il suo 15° e 16° titolo mondiale.
Sei dei più titolati atleti paralimpici del 2019 compongono la rosa dei candidati al Laureus World Sportsperson of the Year with a Disability Award (Sportivo con disabilità). Alla cubana Omara Durand, paralimpionica più veloce del mondo del 2019, si aggiunge la star olandese di tennis in sedia a rotelle Diede de Groot, la sciatrice e ciclista paralimpica Oksana Masters, il paraciclista e paratriatleta olandese Jetze Plat, la star svizzera della maratona, nonché detentrice di un record mondiale negli 800 m T54, Manuela Schär, e infine la britannica sette volte vincitrice di un oro nel nuoto paralimpico ai Campionati del mondo del 2019 Alice Tai.
Nella categoria Laureus World Action Sportsperson of the Year (Sportivo dell’anno negli sport di azione) troviamo i campioni mondiali di surf Italo Ferreira e Carissa Moore, cui si aggiunge la vincitrice del premio Action Sportsperson 2019, nonché campionessa del mondo di snowboard, Chloe Kim e l’11enne brasiliana Rayssa Leal per lo skateboard, la più giovane candidata dei 2020 Laureus Awards. In lizza anche il campione mondiale di skateboard Nyjah Huston e Mark McMorris, star canadese dello snowboard medagliato con l’oro nello slopestyle agli X-Games.
Inoltre, gli appassionati sportivi potranno esprimere la loro preferenza in occasione della 20a edizione dei Laureus World Sports Awards con il voto del pubblico per il Laureus Sporting Moment: 2000 – 2020, che celebra il potere che ha lo sport di trasformare la vita delle persone. “Lo sport ci unisce” è infatti lo slogan veicolato in occasione del 20° anniversario di Laureus. Il Laureus Sporting Moment Award presenta una rosa dei 20 momenti sportivi più emozionanti degli ultimi 20 anni a livello mondiale. Rappresentano un esempio di valori sportivi quali fair play, sportività, umanità, superamento delle avversità, dedizione e potere di unire attraverso lo sport… tutti valori fondanti del movimento Laureus. È possibile votare sin d’ora uno dei 20 momenti in lizza, sul sito laureus.com/vote.