Prosegue, dopo la vittoria in rimonta della Leonessa in campionato, la sfida che vede contrapposte Venezia e Brescia in questa seconda parte di stagione. Ma stavolta il palcoscenico è quello europeo ed il derby italiano della seconda giornata ha già un notevole peso specifico per la Reyer, ferma a quota 0 dopo la sconfitta di misura in terra tedesca contro l’Oldenburg.
Recuperato Horton coach Esposito può contare su un roster lungo e di qualità. Per contro De Raffaele deve ovviamente fare a meno di Cerella e Goudelock (dato in veloce recupero dopo l’aut-aut della società) e lo stato di forma di una colonna come Daye è un gran bel punto di domanda.
Quel che sarà fondamentale per i padroni di casa sarà chiudere le voragini difensive così evidenti in questa stagione e limitare così l’impatto di Abass e Lansdown. Sotto il ferro avversario invece Udanoh e Vidmar avranno la chance giusta per togliersi un po’ di ruggine di dosso.
Il match, dopo un buon avvio dei padroni di casa, si rivela equilibrato e Brescia, guidata dagli ottimi Zerini e Abass, in un paio di occasione sfiora il riaggancio. A guidare Venezia anche nei momenti più bui Chappell (MVP con 19p e 4r) e un De Nicolao sempre più condottiero di questa squadra. Degna di nota la difesa veneziana che tiene anche gli assalti veementi portati dai lombardi nel finale. Vittoria importante per Venezia che lascia il palo del gruppo F, riaprendone di fatto i giochi.
La gara
Il nutrito gruppo di tifosi bresciani e i Panthers orogranata scandiscono l’avvio delle ostilità. Nel quintetto base orogranata Udanoh preferito a Daye. Il numero 0 orogranata lotta forte ma i primi punti sono di marca ospite con Abass. La risposta arriva da fuori con un tiro aperto di Chappell. Trova punti Udanoh con un semi gancio dal pitturato e, dopo un paio di tentatrivi falliti da una parte e dall’altra, Watt porta a casa i punti del +5 per Venezia. Brescia si sblocca con un bel step back di Lansdowne ma Venezia mantiene il margine grazie a Stone che corregge un tentativo fallito ancora da Udanoh. I primi cinque minuti scorrono via mentre Watt dalla lunetta fa 1 su 2. Al canestro di Chappell che vale il 12:4 Esposito chiama time out. Dentro Zerini che mette a segno il suo primo canestro da sotto, salvo mandare subito in lunetta Watt che questa volta non sbaglia. Venezia preme e con Chappell raggiunge il massimo vantaggio di +11 con poco meno di 3′ da giocare del primo parziale. Si vedono in campo Daye e Moss ma a far muovere il tabellino è ancora Zerini che va in lunetta per fallo (dubbio) di Tonut. De Raffaele nel frattempo fa rifiatare Watt mandando in campo al suo posto Vidmar. Meno di 120″ al termine dei primi 10′ di gioco e Silins si iscrive al tabellino dei marcatori con una bella tripla dalla destra. Ancora a segno Chappell ma Brescia risponde presto e bene con Lansdown per il 19:13. Daye ritorna in panchina e tra lui e Walter De Raffaele i toni non sembrano proprio idilliaci. Dentro al suo posto Mazzola. Vidmar dalla lunetta chiude il primo quarto fissando il punteggio sul 20:13.
Mentre le tifoserie danno il meglio di loro si riparte con Abass subito a segno per Brescia. Dopo la risposta orogranata andata a vuoto la tripla aperta di Sacchetti che vale agli ospiti il -2 costringe De Raffaele al time out. Con Zerini in lunetta per fallo di Vidmar Brescia si porta sul -1. Arriva da Bramos la scossa con una tripla da posizione centrale mentre ci si avvicina alla metà del secondo parziale. E dopo poco più di un minuto è ancora il capitano orogranata a battezzare la retina per il 26:19, e gli ospiti si rifugiano in time out. Pressing alto di Brescia che accorcia le distanze con Cain che si guadagna spazio e infila da sotto. Prova ad imitarlo Vitali ma senza troppa fortuna. Meno di 3′ all’intervallo lungo e Bramos dalla lunetta incrementa il suo bottino personale. Brescia in affanno ci prova ma le sue conclusioni lasciano parecchio a desiderare. Più concreto De Nicolao che dalla distanza fa +10 a 70″ dall’intervallo lungo. Dopo il doppio errore di Cain dalla lunetta tocca a Warner che almeno 1 punto lo porta a casa. Ultime fasi di gioco con Watt che, poco prima della sirena, si produce in una delle sue schiacciate spettacolo. La prima parte di gara si chiude così sul 33:22. Match equilibrato fino alla metà del secondo parziale, inizialmente dominato da Brescia che accorcia fino al -1 prima di spegnersi davanti alla orsa difensiva orogranata, da promuovere questa sera. Venezia riesce così, grazie alle triple di Bramos, a riaprire il solco e guadagnare gli spogliatoi con il sorriso sul volto. Match che è ancora terra di nessuno e che sarà probabilmente da combattere fino alla fine.
Squadre di nuovo in campo con Moss che ci prova dalla distanza ma cogliendo solo il ferro. I primi punti li infila invece Chappell che indovina il corridoio giusto. Si rifà Moss che guadagna un gioco da 3. Stone pescato libero da Tonut non si fa però pregare ed infila facile la tripla del 38:25. I centri di Chappell e Lansdown animano un periodo in cui le squadre badano a non scoprirsi affatto. De Raffaele prova a rompere i riferimenti inserendo De Nicolao al posto di Stone e punta su Daye che lo ripaga subito con il +14. Il massimo vantaggio arriva un attimo dopo con Watt che infila da sotto mentre una manciata di secondi separa dal minuto 5. Lapalla recuperata in area bergamasca ed infilata facile da De Nicolao costringe Esposito ad un time out mentre il tabellone dice 46:28. Si rientra in campo e Lansdown piazza dalla lunetta 3 liberi. Gli risponde Watt ma Silins muove ancora il tabellone ospite. La regia di De Nicolao è oro colato per Watt che sotto il ferro non ha paura di far male. Brescia risponde ancora dalla lunetta, questa volta con Zerini. Con Watt fuori (al suo posto Vidmar) De Nicolao si spinge più sotto il ferro e guadagna spazio dalla lunetta mettendone 1 su 2. Poco più di 70″ al termine del terzo parziale e ancora dalla lunetta Brescia accorcia con Warner. Dall’altra parte Zerini manda in lunetta Vidmar che fa 1 su 2. Il parziale si chiude ancora con lo sloveno che conquista rimbalzo in attacco ed infila il 54:38.
Avvio arrembante della Reyer nell’ultimo parziale regolamentare con Bramos che infila una tripla aperta. Zerini risponde infilando da sotto in sospensione. Ancora Zerini infila dall’area smarcato per il -15 e, dopo il tentativo fallito dalla distanza di De Nicolao, Laquintana nel rovesciamento di fronte trova la lunetta. Memore della disfatta al Palaleonessa De Raffaele chiama subito time out. Brescia gioca in pressing alto ma Chappell trova il varco pr infilare il suo punto numero 17 dall’arco.A 7′ dal termine dei 40 regolamentari gli risponde ancora Zerini dalla lunetta per il 60:45. La spinta di Brescia si concretizza con Sacchetti ma Chappell riesce a sfondare la zona lombarda e ristabilisce il distacco. Warner infila il suo quinto personale mentre la risposta orogranata, ancora di Chappell, trova solo il ferro. Può accorciare ancora Brescia con Cain dalla lunetta per quinto fallo di Udanoh. Si entra negli ultimi 5′ regolamentari con Venezia che infila il 64:50 con Daye. Fulmineo il contropiede di Abass che schiaccia a canestro il -12. Ancora schiacciata per Abass che, a meno di 200″ dal termine dei regolamentari, porta a 10 il distacco e costringe la Reyer al time out. Al rientro in campo De Nicolao si prende sulle spalle gli orogranata e insacca il 66:54. Time out per Esposito che deve imbastire l’assalto finale. Dopo il 2 su 2 di Watt dalla lunetta Lansdown infila in sospensione. Poco più di 90″ al termine eAbass accorcia ancora dalla lunetta. Capovolgimento di fronte con palla persa da Watt ma il contrattacco di Vitali si spegne sul fondo. Ancora grande pressing dei lombardi che con Abass trovano il -8 a 27″ dal termine dei regolamentari. Nel capovolgimento di fronte difficile da spiegare il quinto fallo fischiato in attacco a Watt, che lo costringe alla panchina. Tentativo di Abass che trova in Udanoh un muro invalicabile e, con 15″ al termine del parziale, De Raffaele chiama time out per impostare l’ultimo possesso decisivo. Palla da Stone a Chappell che prova la tripla ma non va. Finisce 68:60 per la Reyer.
Umana Reyer Venezia vs Germani Brescia 68:60 (20:13) (13:9) (21:16) (14:22)
Le squadre
Venezia
Udanoh 2, Stone 5, Bramos 11, Tonut 0, Daye 4, De Nicolao 8, Filloy 0, Vidmar 4, Chappell 19, Mazzola 0, Pellegrino ne, Watt 15
Brescia
Zerini 13, Warner 5, Abass 12, Cain 4, Vitali 0, Laquintana 1, Lansdowne 11, Silins 6, Guarigli 0, Horton ne, Moss 3, Sacchetti 5