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Kvyat e la seconda occasione in F1: “È stato l'anno migliore”

ROMA – La retrocessione del 2016 e il flop del 2017 sembravano un’uscita di scena definitiva. Daniil Kvyat ha invece sfruttato al meglio la sua seconda chance nel circus, dopo la bocciatura che lo aveva portato dalla Red Bull alla Toro Rosso e dopo la sfortunata stagione 2017, al termine della quale era rimasto fuori dalla F1. Dopo un anno passato al lavoro sul simulatore Ferrari, il russo è riuscito a tornare in Toro Rosso nel 2019, conquistando il podio in Germania oltre ad altri 37 punti. “Sono molto contento di quello che ho fatto l’ultimo anno – ha detto il russo parlando a Motorsport.com – È stata certamente una buona stagione per la Toro Rosso, forse la migliore di sempre”.

Un esempio per Gasly

Kvyat è stato confermato anche per la prossima stagione (la scuderia ha cambiato nome e nel 2020 scenderà in pista come Alpha Tauri, ndr); la sua risalita, secondo il russo, potrà servire anche a Pierre Gasly, anche lui retrocesso in questa stagione dalla Red Bull alla Toro Rosso: “Credo che tutti i piloti passati per questa squadra abbiano molto talento – ha continuato – Qualcuno è stato sfortunato con le tempistiche, come me alla Red Bull. Non era il momento migliore per essere lì. Qualche volta anche questo va a favore o a sfavore di un pilota. Bisogna essere pazienti, continuare a lavorare, e sperare di essere al posto giusto al momento giusto. In ogni caso, Gasly ha una prova vivente di come si possa riemergere, anche dopo una bocciatura così”.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/formula-1


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