Il duello con Milos Teodosic a colpi di triple nell’ultimo quarto al PalaTrento rimarrà a lungo nel ricordo dei tifosi dell’ Aquila. E Alessandro Gentile, nell’intervista a L’Adige per la firma di Daniele Battistel, è fiducioso sul futuro della squadra in questo campionato.
Brillantezza. Sicuramente essere andati sotto di così tanti punti (-19, ndr)ci ha costretto a spendere parecchie energie per recuperare. Forse nei minuti finali abbiamo pagato la mancanza di brillantezza.
Le cose buone della sconfitta. L’ottima capacità di reazione dopo i problemi del secondo quarto e la grande difesa del secondo tempo che ha costretto Bologna a fare dei canestri davvero difficili per vincere.
Alti e bassi. Indubbiamente abbiamo avuto alti e bassi, ma la qualificazione alle Top 16 di Eurocup è un bellissimo risultato. In campionato abbiamo lasciato per strada qualche punto, specialmente in casa. Ora abbiamo imparato la lezione: nel ritorno sapremo essere più concreti.
Leader o meno. Assolutamente no. I nostri leader sono indiscutibilmente Aaron e Toto. Io cerco di fare il massimo per aiutare la squadra a crescere e migliorare.
Continuità. Dobbiamo essere più continui nel corso della partita. Significa aumentare il livello di concentrazione e mantenerlo costante per tutti i 40 minuti. Non è facile, anche perché noi siamo una squadra giovane, con diversi americani alla prima esperienza in Europa. Ci vuole tempo e pazienza.