Il britannico costretto a rinunciare al primo Slam della stagione per il persistere del dolore all’anca: “Molto deluso di non poterci essere”. L’ex numero 1 del mondo dovrebbe tornare in campo a febbraio
Comincia male il 2020 per Andy Murray che dovr rinunciare agli Australian Open, il primo Slam dell’anno, a causa di una lesione pelvica. Il 32enne e tre volte vincitore di titoli Major ha infatti annullato la sua partecipazione al torneo che scatterà il 20
gennaio a causa di un problema all’anca. “Ho lavorato così duramente per mettermi in condizione di poter giocare ai massimi livelli che ora sono tanto deluso dal non poter giocare in Australia”, le parole dello scozzese cinque volte finalista agli
Australian. Rientrato nel circuito dopo l’operazione all’anca un anno fa, Murray, precipitato al n.125 della classifica mondiale, non gioca dalla prima partita della Gran Bretagna nelle finali della Coppa Davis il mese scorso a Madrid. Murray non dovrebbe tornare in campo prima di febbraio.