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A1 Femminile – La Reyer Venezia cade a Sesto San Giovanni

A1 Femminile - La Reyer Venezia cade a Sesto San Giovanni

L’Umana Reyer “scivola” sul legno del PalaGarzaniga lasciando i due punti nelle mani di un determinato Geas che consuma così la propria “vendetta” dopo l’esclusione dai play off patita nella scorsa stagione proprio ad opera delle orogranata.

Ad affrontarsi alla palla a due sono i quintetti formati da Verona, Oroszova, Williams, Panzera e Brunner per le sestesi alle quali coach Ticchi replica con Anderson, Carangelo, De Pretto, Steinberga e Petronyte.
Primi tentativi a vuoto su entrambi i fronti, poi botta e risposta tra Verona e Anderson, quest’ultima dai 6,75. Costanza Verona riporta in vantaggio le compagne e immediata, arriva la risposta di De Pretto. Carangelo si esalta segnando un canestro rocambolesco, praticamente da seduta, dopo aver rubato un pallone sotto il cristallo avversario. Brunner, allo scadere dei 24 secondi, trova il semigancio del 6 a 7. Il cronometro fermo premia Steinberga per il nuovo +3 di metà quarto. Anderson castiga la zona sestese ma è pronta Oroszova nel firmare un’azione da tre punti che lascia immutato il divario (9-12 a -4,51). Bestagno fa rifiatare Petronyte mentre Verona prima con un reverse, poi con un’incursione nel pitturato veneziano, trova il primo vantaggio per le padrone di casa (13-12 a -3,43). L’Umana cerca di stringere le maglie della propria difesa senza riuscire ad impedire la morbida sospensione di Williams. Bestagno si iscrive a referto ma Verona conferma il proprio talento anche in fase offensiva mettendo il suo decimo punto personale. Coach Ticchi inserisce Pastore in cabina di regia nel tentativo di arginarla e allora è Brunner, con il suo avvicinamento al canestro, a portare il Geas sul +5. La tripla di Gorini assottiglia il gap e chiude la prima frazione sul 19 a 17.
Brunner apre il secondo periodo imitata da Bestagno. Verona continua il suo show, questa volta dalla lunga ed è nuovamente Brunner a costringere il tecnico veneziano ad un immediato time out. Sulle ali dell’entusiasmo Brunner dal vertice opera un nuovo allungo (27-19 a -7,27). L’assist di Macchi per Bestagno è puntuale ma Panzera si inventa un canestro ad alto coefficente di difficoltà che fa esplodere gli spalti. Alla tripla di Elisa Penna si oppone Ercoli che elude la guardia di Bestagno ed è ancora Panzera a centrare la retina lagunare (33-24 a -4,41). Anderson e Bestagno, quest’ultima con cinque punti consecutivi, cercano di limitare i danni nonostante una serie di rimbalzi offensivi delle padrone di casa mettono Williams nelle condizioni di insaccare il 37mo punto per i propri colori. Penna sente aria di casa e l’Umana, con il canestro da sotto di Petronyte si riporta a soli tre punti (37-34 a -1,56). Durante il minuto di sospensione, Cinzia Zanotti invoca una maggior pressione difensiva e viene subito accontentata dalle sue ragazze che aggrediscono letteralmente le veneziane. Anete Steinberga con due tiri liberi riporta il distacco ad un solo punto mandando all’intervallo lungo le formazioni sul 37 a 36.

Il rientro dagli spogliatoi vede subito in evidenza Verona con un’azione da tre punti. Oroszova infila una “bomba” ed è Steinberga a consentire alle orogranata di non perdere contatto. Nuova fiammata delle lombarde con Oroszova mentre le conclusioni veneziane non hanno fortuna. La lunetta premia Petronyte e Anderson si esibisce nella “specialità della casa” riavvicinando l’Umana. Sophia Brunner riallontana le lagunari che comunque, grazie a Carangelo, si riportano ad un solo possesso (47-45 a -5,05). Brunner sugli scudi dalla media ma il tentativo di allungo lombardo viene annullato da Bestagno e Anderson che, anzi, mettono la freccia del sorpasso (49-50 a -3,17). Il terzo fallo di Carangelo preoccupa la panchina Umana anche se De Pretto con due personali a bersaglio incrementa il vantaggio. Verona si carica sulle spalle le compagne e con Oroszova riporta avanti il Geas. La “linea della carità” è propizia a metà per Bestagno e Carangelo che, comunque, chiudono il terzo quarto sul 53 a 54.
La tripla di Williams muove il tabellone in avvio degli ultimi 10′. Penna e Steinberga rispondono “presente” ma un’altra conclusione da tre punti, questa volta di Oroszova, vale il nuovo vantaggio per Sesto S. Giovanni. Il nuovo allungo del Geas è a cura di Williams ma, sul fronte lagunare, Jolene Anderson sa ricucire pazientemente. Ennesima altalena nel punteggio con Gorini e Williams per il 63 a 62 mentre il viaggio in lunetta di Steinberga riporta avanti le veneziane. Giulia Arturi insacca dalla lunga il suo primo e unico canestro della partita rimettendo tutto in discussione. Ancora l’ala lettone di sponda veneziana per la parità assoluta con il cronometro che scorre velocemente preannunciando un finale allo sprint. La prima mossa è di Panzera che, incurante dei suoi soli 17 anni, non trema dalla linea dei personali. Tre punti di Oroszova allontanano l’Allianz quando mancano poco più di due giri di lancette alla sirena conclusiva. Carangelo non molla e come lei la guardia del Wisconsin che infila una tripla di tabella trascinando all’ennesimo pari l’Umana Reyer (71-71 a -1,32). Una palla persa banalmente dalle orogranata spedisce in lunetta Costanza Verona, “glaciale” nel siglare il suo 19.mo punto personale. Carangelo illude con una tripla ma l’inerzia cambia nuovamente versante grazie a Panzera e ai suoi 4 punti in rapida successione. I 10 secondi rimanenti potrebbero portare il match all’overtime ma il tentativo da oltre l’arco di Penna trova solo il ferro sancendo per l’Umana Reyer la terza sconfitta stagionale.

Parziali: 19-17; 37-36; 53-54

Allianz Geas Sesto S. Giovanni: Zampieri, Arturi 3, Botteghi, Verona 19, Crudo, Oroszova 16, Williams 11, Panzera 10, Grassia n.e., Merisio n.e., Ercoli 2, Brunner 16 (all. Cinzia Zanotti)

Umana Reyer: Anderson 18, Bestagno 14, Carangelo 10, Gorini 5, De Pretto 4, Steinberga 12, Petronyte 4, Pastore, Meldere, Penna 7, Macchi, (all. Giampiero Ticchi)

Totali di squadra:
Allianz Geas Sesto S. Giovanni: tiri da 2 27/45, tiri da 3 4/24, t.l. 11/11, rimb. dif. 31, rimb. off. 9, p.p. 11, p.r. 6, assist 12
Umana Reyer Venezia: tiri da 2 17/39, tiri da 3 8/24, t.l. 16/19, rimb. dif. 29, rimb. off. 9, p.p. 12, p.r. 6, assist 11

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