KIOENE PADOVA – LEO SHOES MODENA 3-1 (25-23; 22-25; 25-19; 25-23) –
PADOVA – Nella giornata di Santo Stefano che vede di scena alla Kioene Arena la prima giornata di ritorno, con la sfida della Kione Padova alla Leo Shoes Modena, davanti al tutto esaurito per il big match, arriva il regalo di Natale dei patavini.
La Kioene si aggiudica il primo set e tiene testa agli ospiti nel secondo, prende il largo nel terzo nonostante un inizio difficile e si aggiudica anche il quarto, seppure combattendo palla su palla. Al termine del match Padova festeggia e Modena fugge negli spogliatoi per un confronto interno.
SESTETTI IN CAMPO – La Kioene Padova schiera la diagonale Travica-Hernandez, i centrali Polo e Volpato, in banda schiera Randazzo ed Ishikawa, e come libero Danani.
Andrea Giani risponde con la coppia Christenson-Zaytsev, Anderson e Bednorz di banda, Holt e Mazzone al centro e libero Rossini.
I PIU’ E I MENO – I numeri parlano chiaro in favore bianconero, a partire dalla ricezione: 45% la positiva di Padova, contro il 29% di Modena. In attacco la Leo Shoes si ferma al 45%, mentre la Kioene arriva al 52%, merito anche di un Hernandez (poi MVP con 28 punti) che registra un 69%. A muro i padroni di casa chiudono la strada ben 11 volte agli ospiti (5 per Volpato), che si impongono a rete 6 volte. Al servizio 17 errori e 6 ace per i canarini, a cui la Kioene risponde con 18 errori, ma ben 11 ace (5 di Ishikawa).
CRONACA – La Kioene inizia a picchiare duro dal primo servizio di Travica trasformato in ace e continua a prendere a pallonate Modena, costringendo Giani al time out sul 5-1. I modenesi ricuciono il gap pian piano, approfittando di qualche attacco fuori misura dei padovani, fino a sorpasso a firma di Holt, che vale il 9-10. Si combatte punto su punto nella fase centrale del set, con Ishikawa che mette il primo break sul 19-17, poi il muro di Mazzone dà il sorpasso emiliano 22-23. Christenson serve out, Ishikawa mette un ace per il 24-23 e Polo regala il set ai padroni di casa con un muro su Anderson.
Si sbaglia tanto dai 9 metri all’inizio di seconda frazione, poi la Leo Shoes mette il primo allungo grazie a Christenson e Bednorz, portandosi 4-7. Hernandez non ci sta e con 3 punti (più il muro di Polo) riporta la situazione in parità (10-10). Equilibrio sostanziale e grandi difese da una parte e dall’altra mandano avanti il set fino al 17-17. Zaytsev ed un redivivo Anderson si fanno sentire dando il +3 a Modena, che costringe Baldovin al time out. Barnes riavvicina i padroni di casa, ma Holt chiude 22-25 in favore di Modena.
Avvio sprint della Leo Shoes, che con due colpi di Zaytsev e 3 attacchi in primo tempo di Holt vola 1-5; ma i ragazzi di Baldovin non mollano, risalgono e sorpassano 7-6 con l’ace di Hernandez. Il cubano continua a picchiare al servizio e con altri due ace in zona di conflitto la Kioene allunga 10-6. Giani sostituisce Zaytsev ed Anderson con Pinali e Kaliberda, ma la situazione peggiora, perché Hernandez ha il braccio e porta Padova arriva al +6 (21-15), con Ishikawa che allunga al +7. Rientrano Anderson e Zaytsev, ma l’opposto serve out e regala il 25-19 a Padova.
Buon inizio della Kioene nel quarto set, poi Modena si rifà sotto e si procede in equilibrio, con un continuo sorpassarsi tra le due squadre, fino al break di Ishikawa realizzato dai 9 metri, che vale il 19-17. Il +3 di Hernandez resiste nonostante qualche errore bianconero fino al 24-21. Zaytsev e Bossi annullano due matchball, ma ci pensa ancora Hernandez a chiudere per la vittoria e l’esplosione del palazzetto.