BOLOGNA – La magia del Natale, a Bologna, c’è da scommettere che passerà in secondo piano. Proprio il 25 dicembre infatti è previsto alle 20:30 lo storico derby (numero 106) tra la Virtus e la Fortitudo, anticipo che apre la 14/a giornata di Serie A. E’ un appuntamento atteso da una città intera, perché si tratta di una rivalità sociale oltre che sportiva e perché è un match che, nella massima serie, manca da oltre 10 anni. Superfluo dire che il Fiera (quasi 9mila posti di capienza) è già sold out da settimane.Primo match nel 1966Virtus e Fortitudo si danno battaglia da oltre mezzo secolo. Il primo incrocio risale infatti al 15 dicembre 1966, vittoria 73-66 per le V Nere. Per anni poi la stracittadina è diventata motivo di divisione anche e soprattutto sociale: la Virtus rappresentava la parte nobile e borghese della città, la Fortitudo invece era la rappresentanza del popolo universitario e della classe popolare. La rivalità sportiva si è accesa anche oltre i confini nazionali: il momento di più alta tensione fu nella stagione 1998/99, anno della sfida nei quarti di finale di Eurolega dove ci fu la clamorosa rissa con i vari Fucka, Savic, Myers e Danilovic protagonisti. Passò la Virtus, che poi a il 23 aprile a Barcellona si aggiudicò il trofeo, il primo europeo della propria storia. E sempre le V nere, a fine anno, conquistarono lo scudetto nell’incredibile gara-5 della finale scudetto con il gioco da 4 punti di Danilovic a 30 secondi dalla fine e la successiva vittoria ai supplementari.Fallimenti e risalita negli anni DuemilaNegli anni Duemila fu un periodo buio per entrambe le società: il fallimento della Virtus nel 2003 e la radiazione della Fortitudo nel 2012. Poi la lenta risalita di entrambe, che tornarono ad affrontarsi in A2 nel giorno dell’Epifania del 2017: vittoria dei bianconeri ancora all’overtime, riscattato dalla Effe nel girone di ritorno ad aprile in quello che, di fatto, è l’ultimo precedente. Ora il 106° appuntamento, a distanza di oltre 10 anni da quel marzo 2009, ultima sfida nella massima serie. I favori del pronostico sono per la squadra di Sasha Djordjevic, sempre capolista nonostante l’ultimo ko a Sassari. I ragazzi di coach Martino, capitanati dal grande ex Aradori, cercano il colpaccio e arrivano alla sfida con il morale alto dopo i 4 successi nelle ultime 5 (tra cui quelli su Milano e Brindisi). Una città intera è pronta, il Natale può attendere.
