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LBA – Sandro Gamba e l'Olimpia: difesa dura e palle rubate così si fa

LBA - Sandro Gamba e l'Olimpia: difesa dura e palle rubate così si fa

Puntuale ancora una volta Sandro Gamba analizza il momento dell’Olimpia Milano nel martedì dell’edizione milanese de La Repubblica.

Con Trento domenica quello dell’Olimpia mi è sembrato più che altro un ottimo allenamento, Milano è partita bene, con sicurezza, e non ha mai staccato la spina. La cosa che mi è piaciuta di più è stata la difesa molto più accanita che in passato. Hanno fatto ancora errori sul lato debole: quando l’avversario muove la palla in fretta spunta fuori un tiratore che li beffa, però hanno avuto meno distrazioni del solito.

Una difesa così dura è una grossa dote che Milano deve mantenere, è quella che fa vincere le partite: pressione, anticipo, palle rubate sono una manna. Mentre, se devo trovare un neo, riguarda i rimbalzi, dove Milano deve essere più dura e cattiva. Gli avversari ne prendono troppi in attacco con i difensori che guardano.

Ho rivisto un buon Gudaitis, che veniva dall’infortunio ma è comunque apparso reattivo, ha corso bene, ed è una buona cosa perché avere un centro efficiente come lui serve a Milano. Il suo omologo Tarczewski è migliorato, prima era un palo della luce senza tagli potenti, e invece nelle ultime uscite non è andato male. È una massa di muscoli in mezzo all’area che ci sta bene, la squadra ne ha bisogno.

Ma i due centri finora non hanno dato quello che in attacco arriva dagli esterni, che sono potenti, dove i tiratori sono rapidi, tagliano, rientrano. I centri sono stati finora lenti, e per questo poco serviti. Io comunque continuo a guardare con interesse anche Micov, che sembra lì per caso, sonnolento, e poi prende la palla e spacca la partita con il canestro che decide.

In questa fase è il miglior tiratore con Rodriguez, che però tira solo dal perimetro, non penetra: se penetra poi la scarica fuori (cosa che non mi piace), meglio per me fare un tiro anche un po’ sfigato, qualcosa la ottieni sempre.

Squadra comunque in progresso, il sistema di Messina sta facendo maturare tutti per quella che sarà la parte importante della stagione. E finalmente li ho visti fare qualche buon contropiede, invece di frenare portando palla per 20 metri come accadeva spesso. Domenica per due o tre volte sono partiti a tutta velocità, grazie anche a Della Valle molto attivo: lui è più veloce del padre, anche se fa delle “dellevallate” ogni tanto mi piace perché apre spesso i contropiedi.

Nel resto del campionato si è vista La Virtus Bologna perdere a Sassari, piegata dai dettami di Pozzecco che è tutto dai e vai e tiri in sospensione. La sconfitta di 14 di una che aspira a vincere il campionato è stata una sorpresa. Così come quella di Roma che ha preso una botta di 30 in casa con Brescia. Roma deve riuscire a stare nel giro perché il campionato senza le grandi città perde qualcosa.

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