A sfidare gli Sharks in questa 14a giornata di campionato ( prima di ritorno ) sarà l’Apu Udine, formazione friulana che dopo un inizio un po’ altalenante sta ritrovando ora il giusto equilibrio. Palla a due ore 18:00 al PalaCarnera di Udine.
Un po’ al di sotto della aspettative fino ad ora il cammino degli udinesi, con 7 vinte e 6 sconfitte, 14 punti complessivi e settimo posto in classifica: nel match di andata, giocato il 6 ottobre scorso al PalaMaggetti, la vittoria andò proprio agli udinesi con il punteggio di 74-87. Udine segna in media 80,5 punti ( subendone oltre 77) , con 51% da due, 38% da tre, oltre 36 rimbalzi e 16,2 assist. Sono andati via i vari Benevelli, Dykes, Diop, Raspino, puntando in questa stagione su giocatori rodati, esperti e molto più funzionali alla causa udinese: il progetto del presidente Pedone è di quelli grandi, con un budget importante si è costruito un roster di tutto rispetto e finendolo molto prima rispetto ai canoni abituali.
Il quintetto di coach Alessandro Ramagli dovrebbe prevedere in regia l’ex Verona Andrea Amato, classe 1994, che fa del tiro da tre punti la sua arma principale, nei ruoli di esterni agiranno l’ USA TJ Cromer, la scorsa stagione in Ucraina, capocannoniere di squadra con oltre 17 punti e 55% da due, e l’ex Latina e Treviso Augustin Fabi, mortifero anche lui dai 6,75; sotto le plance agiranno “il cigno” Michele Antonutti, di ritorno nella sua Udine dopo 10 anni, e Gerald Beverly, centrone americano di 205 cm, la stagione passata nella massima serie a Brescia e potenzialmente un crack in questo campionato. Dalla panchina ecco il folletto Penna, utilissimo a coach Ramagli, andato via Cortese più minuti per Vittorio Nobile, il mastino tuttofare difensivo, Zilli chiamato alla consacrazione dopo i buoni anni in Ncaa e Agrigento, mentre occhio all’ultimo arrivato Giulio Gazzotti, negli ultimi anni nella Massima Serie