in

EuroLeague – Milano, arriva Valencia. Messina: “Partita fondamentale per costruire il nostro futuro in EuroLeague”

EuroLeague - Milano, arriva Valencia. Messina: "Partita fondamentale per costruire il nostro futuro in EuroLeague"

L’Olimpia proverà a tornare oltre il 50% di vittorie nella gara di giovedì 19 dicembre, alle 20.45, l’ultima dell’anno in casa relativamente all’EuroLeague. Avversario è Valencia (CLICCA QUI PER I BIGLIETTI), che ha conquistato il diritto a partecipare alla competizione vincendo l’Eurocup nella passata stagione. Milano viene dalle due sconfitte esterne nel suo tremendo “Road Trip”, ma a Madrid ha tutt’altro che demeritato contro una delle grandi favorite, in striscia vincente – adesso – di nove gare. Valencia dopo un avvio difficoltoso (cinque sconfitte) ha vinto sei delle successive nove gare (5/5 in casa) e nell’ultimo turno ha abbattuto in modo molto convincente il Kirolbet Vitoria.

L’OLIMPIA – Dopo una settimana intera in viaggio, tra Francia, Italia e Spagna, la squadra è tornata nella sua casa del Mediolanum Forum nella notte tra martedì e mercoledi e ha preparato la sfida con Valencia a metà giornata. Non è cambiato il roster dei disponibili: resta fuori solo Nemanja Nedovic, che si è allenato a Madrid aggregandosi al gruppo. Vlado Micov a Madrid ha stabilito il record stagionale di punti in una gara 22, a cinque dal primato assoluto che risale proprio ad una gara con Valencia, due anni fa.

COACH ETTORE MESSINA – “Giochiamo una partita fondamentale per costruire il nostro futuro in EuroLeague. Ripartiamo dalla vittoria di Venezia e dall’eccellente primo tempo di Madrid per tentare di vincere questa gara. Ho grande rispetto di Coach Ponsarnau da molti anni, fin da quando allenava a Manresa. Valencia ha avuto numerosi infortuni, ma gioca una bella pallacanestro, attorno ad un giocatore molto versatile come Bojan Dubljevic”.

L’AVVERSARIO – Valencia è una squadra profonda, con numerosi giocatori nel giro della Nazionale campione del mondo, come il playmaker Quino Colom, anche se Joan Sastre, Guillermo Vives e l’espertissimo Fernando San Emeterio dovrebbero essere assenti. Tra gli stranieri figurano la bandiere Sam Van Rossom, micidiale tiratore belga (rientrato di recente da un infortunio, 13 punti contro Vitoria), a Valencia da sette anni, e il montenegrino Bojan Dubljevic, giocatore di stazza ma anche di mano dolce che ha segnato 25 punti nell’ultimo turno ed è a Valencia dal 2012, oltre al canadese Aaron Doornekamp. L’australiano Brock Motum è un veterano di EuroLeague, che ha giocato prima a Kaunas e poi all’Efes. La guardia Jordan Loyd ha trascorsi nella NBA (Toronto) ed è tiratore da 45.5% da tre, il centro Mike Tobey è un pericoloso rimbalzista d’attacco, l’ala forte francese Louis Labeyrie ha segnato 22 punti due settimane fa contro lo Zalgiris, Maurice Ndour è transitato anche lui per la NBA. La guardia Vanja Marinkovic è arrivato in estate dal Partizan Belgrado. Infine, da segnalare l’esterno spagnolo Alberto Abalde, 16 punti nell’ultima uscita.

GLI ARBITRI – Boris Ryzhyk (Ucraina), Oleg Latisevs (Lettonia), Milos Koljensic (Montenegro).

I PRECEDENTI VS. VALENCIA – L’Olimpia ha giocato quattro volte nella sua storia contro  Valencia con bilancio in parità, 2-2. Curiosamente finora nei precedenti ha sempre vinto la squadra  ospite. Nella stagione 2010/11 l’Olimpia vinse a Valencia 80-69 con 26 punti di Jonas Maciulis, 18 di Marjonas Petravicius e 17 di David Hawkins. Nel ritorno, che però si giocò a Biella, Valencia si prese la rivincita vincendo 75-60 con 20 punti di Rafa Martinez. Due anni fa, l’Olimpia ha vinto 103-98 dopo due tempi supplementari a Valencia rientrando da meno 17 nel terzo periodo,  segnando 17 triple, record di squadra. Nella partita di ritorno, a Desio, Valencia vinse 93-89. In  quella circostanza, Vlado Micov segnò 27 punti, record personale in EuroLeague.

LA VALENCIA CONNECTION – Sam Van Rossom, che ha saltato le ultime gare per infortunio, dall’Olimpia per cui però non ha mai giocato. In Italia, hanno giocato anche Brock Motum (Virtus Bologna) e Aaron Doornekamp (Caserta).

NOTE – Sergio Rodriguez entra in questa gara con 1171 assist in carriera, due in meno di Thomas Heurtel che lo precede al terzo posto della classifica di tutti i tempi dietro Vassilis Spanoulis e Dimitris Diamantidis… La gara di Madrid è stata la prima in cui Sergio Rodriguez non è andato in doppia cifra e non ha messo alcuna tripla… Vlado Micov dopo le quattro triple di Madrid è a quota 284, a quattro di distanza dal 18° posto di sempre di David Blu…

Fonte: http://feeds.pianetabasket.com/rss/


Tagcloud:

Mondovì: Se ne va anche Ristani

Bandit9, Eve 2020 tra lusso e “futurismo”