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CADE IL FORTINO PALAPARENTI, ORTONA VINCE AL TIE-BREAK

Kemas Lamipel Santa Croce: Acquarone 2, Padura Diaz 22, Bargi 4, Larizza 9, Mazzon, Colli 11, Catania (libero), Di Marco, Krauchuk 19, Mannucci n.e, Prosperi n.e, Marra n.e, Andreini (libero) n.e. All. Pagliai/Cezar Douglas

Sieco Service Ortona: Pedron 6, Carelli 6, Menicali 11, Sesto 6, Bertoli 16, Ottaviani 20, Toscani (libero), Astarita 5, Salsi 1, Del Fra n.e, Simoni n.e, Pesare (libero) n.e. All Lanci

Successione set: 13-25 in 20′, 24-26 in 36′, 26-24 in 38′, 25-14 in 28′, 14-16 in 28′

Battute sbagliate Kemas Lamipel 17, Aces 6, Muri 8.

Battute sbagliate Sieco Service 18, Aces 6, Muri 8.

Prima sconfitta casalinga della stagione per la Kemas Lamipel che cede al cospetto di una Sieco Service più concreta e determinata. Gli abruzzesi, ormai non più sorpresa ma bella realtà di questa Serie A2 Credem Banca, giocano una ottima pallavolo pur privi dell’opposto Marks e del centrale Simoni. Per i “Lupi” invece una gara tutta in salita, dove diversi cali di tensione e l’infortunio finale di Padura Diaz non hanno permesso di guadagnare più di un singolo punto per la classifica. L’inizio partita è praticamente un monologo di Ortona: la Kemas Lamipel è poco incisiva in tutti i fondamentali, mentre l’ex di turno Bertoli e il compagno di reparto Ottaviani imperversano lasciando ai “Lupi” le briciole. Dal 3-8 si passa al 7-16 e al definitivo 13-25, nonostante dalla panchina biancorossa si provi a trovare soluzioni. Nel secondo set però la musica cambia e grazie ai servizi ci capita Colli la Kemas Lamipel inizia a macinare gioco e scappa nel punteggio (8-6, 16-12). Sul 22-18 però si spegne improvvisamente la luce: Ottaviani dai nove metri trova tre battute pazzesche e in un amen siamo di nuovo in parità: il set va ai vantaggi e sul 24-25 la coppia arbitrale giudica regolare una palla trattenuta dagli ospiti che fa saltare in piedi tutto il palazzetto. Le proteste però sono fini a se stesse e Ortona vola con merito sul 2-0 in proprio favore. La rabbia per l’ingiustizia subita desta del tutto i “Lupi” che giocano un terzo set molto convincente, sempre condotto con ampio margine (8-4, 16-13, 21-16). Sul 24-20 però un nuovo calo di tensione favorisce la rimonta della Sieco Service che porta il set di nuovo ai vantaggi: questa volta però Krauchuk non si fa pregare e il 26-24 arriva in favore dei conciari che accorciano le distanze. Sulla scia della adrenalinica vittoria la Kemas Lamipel imperversa per tutto il quarto set dove Padura Diaz, Larizza e compagni fanno la voce grossa a suon di aces e muti. Dall’8-4 iniziale si vola sul 16-9 e sul 21-11 con il tecnico abruzzese che fa rifiatare Bertoli e Carelli per averli pronti per lo scontato tie break che arriva dopo il definitivo 25-14 in favore dei padroni di casa. Nel set decisivo si assiste ad una girandola di emozioni: I “Lupi”, trascinati da Padura Diaz, vanno avanti 5-3 e 10-7 dimostrandosi più in palla degli ospiti. Poi, improvvisamente, un paio di disattenzioni costano il 10-10, momento clou della gara perché vede anche l’infortunio di Padura Diaz che casca male ricadendo da muro. Al suo posto entra Mazzon e si procede in equilibrio fino al 14-15 in favore di Ortona: nell’ultima azione Krauchuk pesta la linea dei tre metri attaccando un bellissimo servito pallone di Acquarone e dal 15-15 si passa al 14-16 che consegna la vittoria a Pedron e compagni. Per la Kemas Lamipel resta l’amaro in bocca di una rimonta sfiorata ma non concretizzatasi per i tanti cali di concentrazione avuti nel corso del match. L’infortunio di Padura Diaz va ancor più a complicare un momento non facile dove occorrerà fare quadrato per risollevarsi in vista del difficilissimo finale di girone di andata.

Andrea Costanzo – Ufficio stampa

Nella foto di Veronica Gentile Bargi si mangia le mani per la rimonta non riuscita ai “Lupi”


Fonte: http://www.legavolley.it/rss.asp


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