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LBA – Sandro Gamba: il gioco ristagna l'Olimpia ha perso il contropiede

LBA - Sandro Gamba: il gioco ristagna l'Olimpia ha perso il contropiede

Martedì tutto nelle mani e nelle parole di Sandro Gamba, chiamato a commentare con la solita acutezza le prestazioni dell’Olimpia di Ettore Messina sulle colonne de La Repubblica edizione Milano: “L’Armani fa fatica a vincere in partite che sembrano scontate, com’è stato con Pesaro domenica, e non si può neanche dire che l’abbiano presa sottogamba. Perché?

È la qualità del gioco che non si è vista. Forse perché hanno perso il contropiede, che prima era una loro arma importante, mentre adesso non lo impostano neanche. La difesa non pressa, condizione necessaria per avere una ripartenza: bisogna far paura a tre quarti di campo, ma loro non lo fanno. Infatti hanno fatto poco più di 70 punti, non è un buon segno per una squadra di tiratori come sono loro. Messina dovrebbe mettere a posto la difesa per essere più aggressivi e avere possibilità di gioco rapido.

I singoli: Moraschini, 13 punti, ogni tanto salta fuori e fa una buona partita, ma deve avere continuità. Quelli che dettano il passo restano Scola e Rodriguez. Bisogna dire che la difesa di Pesaro è stata buona fin dal primo tempo (chiuso 18-20) con il solo Della Valle attivo per i milanesi. Quando ho visto recuperare palla per infrazione dei 24″, segno di un buon pressing, mi sono detto “bene!”, invece era un’illusione. La difesa ha continuato a essere contemplativa, tanto che il secondo quarto (40-39) Pesaro ha tenuto, e nel terzo ha preso le misure ed è andata avanti di 6.

Nell’ultimo, tra palle perse e rimbalzi non presi, a due minuti dalla fine Milano era ancora indietro di 5. Poi il recupero in volata. Forse sono un po’ imballati perché Messina ha stretto i tempi degli allenamenti, li ha messi sotto pressione. Bisogna vincerlo il campionato, è un dovere, non si può prevalere su Pesaro all’ultimo minuto. Con tutto il potenziale che hanno 71 punti sono pochi.

Anche se questo è un campionato che può riservare sorprese: la Virtus, che sembrava lanciata, è finita sotto di 12 a Cremona, segnale che forse hanno le gomme sgonfie. Una sorpresa anche nel derby dei mobilieri Cantù-Varese: i primi erano quasi all’ultima spiaggia e ce l’hanno fatta. Mi dispiace un po’ perché a Varese ho lasciato il cuore (in quattro anni 2 scudetti e 2 coppe campioni). Tra i canturini ottimi Pecchia, 8 rimbalzi, 14 punti, e mvp, Wilson, uno dei migliori rimbalzisti, e Hayes, che è tra i migliori stoppatori: domenica ne ha fatte 5 in una partita, vuole dire avere scelte di tempo.

In tv ho visto Brescia-Pistoia: qui ha giocato bene il mio vecchio pallino Vitali, 8 assist, 16 unti, 8 rimbalzi, play della Nazionale, se avesse un po’ più di continuità sarebbe in testa alla classifica dei migliori. E mi ha impressionato Treviso con Reggio Emilia: sotto di 20, nella ripresa con il pressing a tutto campo, hanno vinto la partita. Del resto hanno un certo Parks (25 punti e 9 rimbalzi) e non so se mi spiego.

Fonte: http://feeds.pianetabasket.com/rss/


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