ROMA – Il team manager della Suzuki, Davide Brivio, sostiene che avere un team satellite aiuterebbe la scuderia, ma al momento non è tra le priorità della casa giapponese. “Ne parliamo ogni anno, e sappiamo che sarebbe utile. Perché con più moto in pista si raccoglierebbero più dati e informazioni e sarebbe più semplice fare progressi. Ma d’altra parte è anche vero che così possiamo dedicarci completamente ai nostri due piloti e avere meno ‘distrazioni’ dovendo pensare solo alle richieste del nostro team. Sarebbe sicuramente utile, ma non è indispensabile” ha quindi riconosciuto Brivio.
Bilancio positivo
Poi Brivio ha tracciato un bilancio della stagione appena trascorsa, durante la quale la Suzuki ha centrato due vittorie con Rins, che ha però attraversato un periodo di calo nella seconda parte del mondiale. “Il nostro obiettivo era vincere almeno una gara, possibilmente due, per cui direi che ci siamo riusciti. È stata una stagione positiva anche perché siamo quasi sempre stati in lotta per il podio – ha spiegato Brivio – per il 2020 vogliamo ovviamente fare di più e sfruttare tutto il potenziale che abbiamo e cercare di andare a podio in tutte le gare“.