Il Monza Rally Show, svoltosi dal 6 all’8 dicembre scorso al circuito brianzolo, ha stupito gli appassionati, pur se orfano di Valentino Rossi, con tante novità e le sue 82 auto iscritte divise nelle classi R5, WRC e storiche.
Sono tante le iniziative e gli eventi che hanno animato il paddock, come la presentazione da parte di TIM (main sponsor e digital partner ufficiale del Monza Rally Show) della nuova tecnologia 5G che ha reso l’autodromo brianzolo il primo in Europa ad essere coperto dall’innovativa rete destinata a rivoluzionare l’esperienza degli appassionati.
Venerdì 6 dicembre è stato possibile seguire la “prova su pista” della Skoda Fabia guidata da Marco Bonanomi e navigata da Gigi Pirollo e far vivere le emozioni della competizione immergendosi totalmente nell’azione grazie allo streaming live multiview a 360 gradi, reso disponibile grazie al 5G.
Inoltre per la prima volta la gara è stata trasmessa in diretta nei principali negozi TIM di Roma, Napoli, Palermo e Catania. Il pubblico ha provato in prima persona durante i tre giorni dell’evento le innumerevoli applicazioni di questa tecnologia.
Un rinnovamento necessario per poter traghettare l’autodromo ben oltre i 100 anni di storia con i team che potranno avvalersi di servizi all’avanguardia che consentiranno di ricevere e analizzare i dati a velocità e qualità impensabili con le reti esistenti. Auto a guida remota, Smart City e pubblica sicurezza, droni e realtà aumentata sembravano un futuro lontano fino a ieri, ma oggi grazie al 5G sono più vicini che mai.