La vulgata che viene diffusa quando l’Olimpia Milano è costretta a traslocare per una gara casalinga dal Forum al PalaDesio è che sarebbe “vittima” della prepotente organizzazione che dietro “X Factor”, per esempio, o quella che cura un grande cantante o gruppo musicale sta tramando contro la pallacanestro.
Mentre è vero il contrario: la sensazione viene propalata solo per mascherare incapacità strutturale e il “dormimos” collettivo di troppi dilettanti prestati a un mestiere che non conoscono.
Il calendario di LBA sappiamo tutti che è fasullo il giorno prima che venga fatto conoscere ai tifosi. Non si sa chi, come, quando chiederà o avrà bisogno di uno spostamento, a cominciare dalla televisione e a finire con qualche club che gioca le coppe.
Il tifoso si abbona sapendo di andare a una partita che si gioca alle 18:00 della domenica, e questo non succede più. Anzi, come le immagini di Eurosport player hanno documentato ieri sera dal PalaEur, si è verificato proprio quello che aveva previsto la Virtus Roma.
Per l’orario già balordo in partenza lo spostamento d’orario di 15 minuti è stato devastante con un palazzo all’altezza dell’EuroLeague e una presenza di pubblico da piccola città di provincia.
Non vogliamo tornare sulle scelte infelici, poi, di giocare negli stessi posti e negli stessi orari delle partite di calcio, ovvero di uno sport che ha un tale seguito da poter ritenere irrilevanti confronti di alcun genere e può fare come gli pare.
Sono ormai diversi anni che ci occupiamo di fare le pulci alla pallacanestro italiana e stiamo sempre a ribattere lo stesso chiodo ad ogni cambio di presidenza. Una cattiva organizzazione dell’insieme brucia il lavoro e i risultati di chi si sbatte sul suo territorio per ottenerli.
Ottenere presenze e audience con aumenti in doppia cifra si potrebbe fare alla svelta e gratis. Mentre l’attuale pressapochismo è utile solo a chi ha posizioni di potere di controllare a suo piacere tutta la filiera del basket – e non vogliamo usare la parola ricatto.
X Factor o la tournée mondiale di un artista che arrivano al Forum hanno una invidiabile programmazione che attraversa il mondo e gli anni. Basterebbe copiare – ahimé anche questo non è facile da farsi per chiunque; invece qui ci sono società che a fine giugno si interrogano frettolose se e come saranno in grado di procedere all’iscrizione per il campionato seguente…