Palestrina senza Thiam e ospiti senza Provenzani, dodicesima giornata aperta da un’inusuale sequenza di fischi che provocano prima malumore poi un tecnico alla panchina di casa. Gli sfondamenti di Bartolozzi lo portano in panchina, Sant’Antimo sfrutta subito il bonus ma il 4-5 galvanizza una Palestrina arrabbiata che ha tanto anche dal subentrato Egwoh. Le triple di Mastroianni e Rossi portano sul 14-5 i locali e Patrizio chiama timeout per svoltare. Buona in effetti la risposta dei suoi, ma il vantaggio resta ampio con perfetti attacchi al ferro che portano ora ad accumulare falli anche i campani. Il primo quarto termina 22-14 e il secondo si apre con lo stesso copione, quando Palestrina può distendersi sul campo sa far male con corsa e spaziature eccellenti. Barsanti si iscrive alla gara dall’arco (25-16), al resto pensano Agboga, Cacace e Rossi scrivendo un incredibile +19. Matrone con un 1/2 e Carnovali da tre smuovono una situazione a dir poco stagnante, ma Rossi fa passare cinque secondi prima di colpire dall’arco a sua volta: 38-20. Mattoncino di Cecconi che segna a rimbalzo d’attacco e massimo vantaggio stabilito in due occasioni da Rischia che si ferma dagli otto metri e da Egwoh che irrompe in area mancando il libero aggiuntivo (50-28). Primo tempo devastante chiuso da Milosevic in un complesso in un cui sono in pochi a salvarsi.
Nel secondo tempo Ponticiello si affida ad un quintetto di intensità, con Agbogan che pesca anche questa sera una tripla delle sue. Sant’Antimo da segni di risveglio (Carnovali e Sergio a bersaglio con soluzioni personali) ma Palestrina mantiene sempre una forbice assai ampia, facendo ri-assaggiare il campo a Bartolozzi che segna un piazzato per lui di grande fiducia. Quando poi sul 60-44 rientrano anche Rischia e Rossi si fa nuovamente notte fonda per la squadra campana, un minuto di agonismo puro condito da una stoppata di Mastroianni, un bomba siderale di Rossi e una penetrazione deliziosa di Rischia con appoggio al vetro a una mano: 71-45. Quattro punti prima della sirena non rendono meno amaro il terzo periodo della Geko. Resta il solo Matrone e, nel finale, Milosevic a lottare con orgoglio in una serata da 0 a referto per Smorra. Ma pur senza spingere Palestrina riesce anche a rimpinguare il vantaggio e regalare i propri tifosi un happy ending. Raffica di triple con Rischia, Mastroianni e Cacace, festa completa con Moretti chirurgico in arresto e tiro. Davvero poco altro da aggiungere all’ennesima prestazione spettacolare della capolista che ormai lancia il suo grosso segnale a tutte le contendenti. Al PalaIaia il successo numero 11 in stagione arriva con un roboante 95-69.
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CITYSIGHTSEEING PALESTRINA: Egwoh 7, Rischia 11, Rossi 11, Barsanti 4, Mennella 9, Mastroianni 15, Moretti 2, Thiam ne, Agbogan 5, Bartolozzi 13, Cacace 16, Cecconi 2. All. Ponticiello
GEKO PSA SANT’ANTIMO: Zollo 5, Abete, Izzo 5, Milosevic 13, Quaranta ne, Carnovali 9, Luongo 2, Puoti, Matrone 17, Smorra, Sergio 12, Gambarota 6. All. Patrizio
Parziali: 22-14, 50-30, 71-49