Dopo oltre un mese i Pirates si rimettono in marcia per una sfida in programma lontano dalle mura amiche del PalaMellano. Regolate in serie Olimpia, Uri e Sant’Orsola, sabato i biancoblù cercheranno di calare il poker nel difficile match del Palasport Alberto Mura contro il neopromosso CMB Porto Torres.
In settimana la Fotodinamico ha lavorato bene, confortata dal successo ottenuto sabato scorso grazie al canestro realizzato a fil di sirena da Daniel Orrù: “E’ stata una bellissima sensazione – racconta la guardia classe 1997 – anche perché stavamo attraversando un momento abbastanza delicato. Giocavamo senza il nostro faro Vaccargiu, e il Sant’Orsola aveva appena messo a segno i due liberi del pareggio con Desole. Durante il timeout ho notato un pizzico di scoramento tra i miei compagni. Ho provato a rassicurarli, poi siamo tornati in campo per eseguire un gioco che voleva affidare il pallone sotto canestro al nostro lungo. Dopo il cambio difensivo, però, ho visto l’opportunità di fare canestro e sono andato dentro in penetrazione. Fortunatamente è andato tutto bene. È stata una vittoria ben diversa da quella contro l’Uri: in quel caso, una volta raggiunto il +20, eravamo calati troppo nell’atteggiamento, mentre nella gara col Sant’Orsola abbiamo lottato dal primo all’ultimo secondo”.
Ottavo in classifica con 6 punti, il Porto Torres di Emanuele Rotondo arriva proprio da una sconfitta esterna nel “derby” tra neopromosse contro Uri, mentre prima del turno di riposo aveva saputo vincere in casa dell’Olimpia: “Li ho visti all’opera in casa dell’Esperia alla prima giornata – afferma l’esterno della Fotodinamico – sono sicuramente cresciuti tanto rispetto ad allora e sapranno darci del filo da torcere. Noi non intendiamo assolutamente affrontare la gara con un piglio rilassato. Siamo carichi, ci siamo allenati bene e vogliamo vincere”.
A soli 22 anni, Daniel è già un giocatore con buon vissuto nella massima categoria regionale, e nel corso degli anni ha saputo ampliare significativamente il suo bagaglio tecnico: “Quando giocavo all’Esperia il contesto tecnico era abbastanza diverso – ricorda – c’erano tanti ragazzi di grande esperienza che prendevano tiri e responsabilità, mentre io cercavo di essere utile soprattutto con il tiro da tre punti sugli scarichi. Qui a Sestu è tutto diverso. Ho senz’altro responsabilità maggiori, e cerco di mettere a disposizione dei miei compagni ciò che ho imparato in questi anni”.
Palla a due sabato 7 dicembre alle 18.45 al Palasport Alberto Mura di Porto Torres. La sfida verrà arbitrata dai signori Alessandro Solinas e Federico Cherchi di Sassari.