Sette vittorie nelle prime undici giornate, sei nelle ultime sette gare giocate. La classifica parla chiaro, con quattordici punti la PSA Sant’Antimo può considerarsi la matricola terribile del Girone D e dell’intera Serie B. C’è ovviamente soddisfazione in casa Geko, il quarto posto in condominio con Nardò regala sensazioni e stimoli importanti al gruppo, ma soprattutto tranquillità e fiducia.
“E’ vero, la classifica ci sorride e viviamo un momento davvero esaltante – dice il General Manager della PSA Vittorio Di Donato -. Questo gruppo ci dava sensazioni positivi sin dai primi giorni di preparazione ma devo congratularmi con squadra e staff perchè stanno continuando a lavorare con grande tenacia e motivazione, allenamento dopo allenamento. Ci godiamo le vittorie, la classifica, ma abbiamo tutti chiara la consapevolezza che in un girone così equilibrato bisogna avere i piedi ben piantati per terra: siamo al quarto posto, ci divertiamo, ma quello che conta di più per ora è il distacco dalla zona playout perchè il nostro primo obiettivo resta la salvezza e questo i ragazzi lo sanno”.
Gruppo forte e solido, è un mantra che qui a Sant’Antimo ripetono tutti da settimane. Eppure la squadra è stata completamente rivoluzionata in estate dopo la promozione con le conferme dei soli Izzo e Luongo oltre che dell’under Abete. “Già, normalmente ci vuole del tempo per amalgamare un gruppo tutto nuovo e invece nel nostro caso si percepiva armonia sin dai primi allenamenti – continua Di Donato -. Armonia che ho riscontrato anche dopo le sconfitte e che negli ultimi tempi mi è stata confermata quando uno dei nostri giocatori ha rifiutato un’offerta dalla categoria superiore esprimendo la precisa volontà di restare con noi. Un riconoscimento importante”.
Intanto il mercato in Serie B resta aperto, e il club tiene alta l’attenzione su ciò che succede:”Come tutti – dice ancora il GM della Geko – monitoriamo la situazione e le opportunità. Quando si è presentata l’occasione di aggiungere Smorra al gruppo l’abbiamo presa al volo, e restiamo vigili come del resto tutte le nostre contendenti. Questo girone è incredibilmente equilibrato, basta poco per stravolgerne gli equilibri”.
Il finale è sulla piazza di Sant’Antimo, su un entusiasmo che la PSA vuole riaccendere: “Questo è uno dei nostri obiettivi principali – conclude il dirigente – io questa città la conosco bene, qui c’è tradizione, c’è passione, dobbiamo solo recuperarla dopo anni di silenzio. Abbiamo stabilito una collaborazione con il Sorriso Azzurro, società ben radicata sul territorio, ora speriamo che i risultati di questa squadra possano aiutarci ad attirare sugli spalti del PalaPuca sempre più gente. Il pubblico di Sant’Antimo è spesso stato decisivo in passato, speriamo torni ad esserlo per noi”.