Inedito confronto in serie A sabato sera al PalaDozza (palla a due ore 20:30, diretta Eurosport player) tra due Aquile. Quella della Pompea Bologna contro quella della Dolomiti Energia. Alessandro Gentile vi arriva anche da ex-virtussino, ma quello che importerà di più e che darà pepe alla partita, sarà il confronto diretto col compagno della Nazionale Pietro Aradori.
Tutto perché i due sono i migliori marcatori italiani del campionato, e gli unici nell’elenco dei primi 30: gli altri 28 sono stranieri. Gentile non è sorpreso più di tanto, come racconta a Enrico Schiavina del Corriere di Bologna: “Sì, ma non è vero che non ci sono giovani italiani con le potenzialità per emergere. Da noi ad esempio gioca parecchio un 1998 come Andrea Mezzanotte, che ha personalità, talento, e lavora moltissimo. Merito suo e merito di Trento, che gli sta dando fiducia e spazio.”
Sul passaggio di Aradori dalla Virtus alla Fortitudo: “Non entro nel merito delle scelte altrui, di sicuro so che Pietro è un grande professionista. Negli anni ha sempre dimostrato di avere talento e punti nelle mani quindi no, non mi sorprende vederlo segnare tanto e con continuità.”
Quanto conta la partita di sabato? “Conta molto, come conta ogni partita di questa serie A. C’è grandissimo equilibrio, e adesso parte la volata per la Final Eight di Coppa Italia. Per questo, con la Fortitudo è uno scontro diretto, fondamentale.”