ROMA – James Harden mostruoso nella notte italiana della regular-season dell’. Davanti agli oltre 18.000 spettatori del Toyota Center, il “Barba” realizza 60 punti in 31 minuti di impiego e trascina Houston Rockets al successo casalingo, per 158-111, contro Atlanta Hawks. Non c’è partita tra Hawks e Rockets grazie alla straordinaria precisione al tiro dei texani e di un Harden in forma strepitosa. Decimo ko consecutivo per Atlanta, mentre Houston domina grazie al fenomeno Harden. Per la quarta volta in carriera, il “Barba” tocca quota 60 punti entrando di prepotenza tra i migliroi realizzatori all-time. Gioca solo tre quarti, mentre nell’ultimo periodo resta a guardare i compagni: è la terza prestazione da almeno 60 punti nella storia della Nba arrivata senza giocarel’ultimo quarto (Kobe Bryant e Thompson gli altri che ce l’hanno fatta). Inoltre, Harden ha chiuso con 16/24 al tiro, 20/23 ai liberi e 8/14 dall’arco: mai nessuno aveva segnato così tanto, tirando così poco. Undicesimo successo di fila per i Milwaukee Bucks, che dominano per 137-96 i Charlotte Hornets sfruttando l’ottima prestazione di Giannis Antetokounmpo, a referto con 26 punti in 20 minuti di partita. I Bucks segnano più di 32 punti in ognuno dei quattro periodi andando a conquistare l’undicesima di fila con 41 punti di vantaggio chiudendo uno strepitoso mese di novembre da 15 vittorie e una sconfitta, il miglior nella storia di Milwaukee. Serve un supplementare, ai Sacramento Kings, per avere la meglio sui Denver Nuggets per 100-97, mentre i Philadelphia 76ers si impongono in volata su Indiana Pacers per 119-116 grazie alle tre palle recuperate negli ultimi 14 secondi da parte di Ben Simmons, che chiude con 15 punti, 13 assist e 6 rimbalzi. Il miglior realizzatore dei Sixiers, tuttavia, è Joel Embiid, che chiude con 32 punti, 11 rimbalzi e un perfetto 15/15 a cronometro fermo
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Nba, Harden da urlo: 60 punti e Houston vola. Bene Milwaukee che vince ancora
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