7. GIORNATA – GIRONE BIANCO
HRK Motta di Livenza – Gibam Fano 3-1 (25-23, 25-23, 15-25, 25-19)
HRK Motta di Livenza: Visentin 0, Saibene 6, Moretti 2, Albergati 18, Pinali 15, Zanini 8, Tonello 0, Lollato (L), Scaltriti 0, Gionchetti (L), Gamba 4, Tasholli 0, Basso 4. N.E. All. Barbon.
Gibam Fano: Cecato 4, Tallone 14, Paoloni 5, Bulfon 18, Ozolins 9, Salgado 9, Areni (L), Cesarini (L), Caselli 0, Mandoloni 3, Mair 0. N.E. Ulisse. All. Radici.
ARBITRI: Morgillo, Serafin.
NOTE – durata set: 31′, 30′, 23′, 31′; tot: 115′.
MOTTA DI LIVENZA – Nell’anticipo serale a Motta di Livenza, la Gibam Fano esce sconfitta 3-1, al termine di un match durato oltre due ore. Nei primi due set i fanesi giocano alla pari con gli avversari ma commettono troppi errori sprecando ottime occasioni in fase di contrattacco, ne conseguono due risultati identici: 25-23 per i padroni di casa. La Gibam torna viva nel terzo grazie alle battute di un ottimo Mandoloni (15-25) e nel quarto parziale regna di nuovo l’equilibrio, ma l’atmosfera si scalda nel finale e l’eccessivo nervosismo nella metà campo fanese contribuisce a consegnare il match nelle mani dei mottensi (25-19). Si interrompe così la scia positiva della Gibam, che dall’inizio della stagione era sempre andata a punti.
SESTETTI – Radici si affida alla diagonale palleggiatore-opposto composta da Cecato e Bulfon, in banda Ozolins e Tallone, al centro Salgado e Paoloni, libero Cesarini. Per Motta, in cabina di regia c’è Visentin, opposto ad Albergati, gli schiacciatori sono Pinali e Saibene, i centrali Moretti e Zanini, il libero Lollato.
LA GARA – Regna l’equilibrio in campo nell’avvio del match, con la Gibam che trova il break con Bulfon per l’8-10 in favore dei virtussini e allunga 10-13. Motta accorcia le distanze e impatta a quota 14, costringendo Radici al time-out; si procede quindi in sostanziale parità, con le due squadre che mettono a turno la testa avanti, fino al set point Motta (24-23). I padroni di casa chiudono alla prima occasione direttamente dai 9 metri: 25-23 Motta.
È buona la partenza della Gibam nel secondo set (0-3), ma Motta resta attaccata all’avversario, impatta e sorpassa 7-6 con l’ace del solito Gamba. La Gibam mette la freccia e torna a +2 (8-10, invasione di Saibene), Motta è lesta a riprenderla e ancora una volta si procede a colpi di minibreak, con i virtussini che tentano a più riprese di scappare e Motta che riporta sistematicamente il set in parità. Dal 21-23 Gibam, Motta torna avanti 24-23 (errore in attacco Ozolins) e chiude il parziale 25-23, complice un’invasione dei fanesi.
L’avvio di terzo parziale è appannaggio della Gibam, che mantiene i soliti due punti di vantaggio esattamente come accaduto nei set precedenti. Mandoloni allunga 9-14 con tre ace consecutivi, dando nuova linfa alla Gibam, che procede spedita volando sull’11-19 (out l’attacco di Albergati). Allunga ulteriormente Fano sul 14-23 (Paoloni a muro), poi ci mette ancora una volta lo zampino Mandoloni, che mette in difficoltà la ricezione dei locali e consente alla Gibam di chiudere 15-25 e riaprire il match.
Motta rientra in campo nel quarto set con altro piglio e si porta subito avanti 5-0, ma la Gibam non ci sta e a testa bassa torna a contatto (8-7, diagonale vincente Ozolins), impattando a quota 9 con Tallone. Motta si stacca di nuovo 12-10 grazie all’ace di Albergati, ma Cecato risponde prontamente dai 9 metri, riportando il parziale in parità. Una decisione arbitrale contestata dalla Gibam sfocia in un cartellino rosso ai danni di Radici e sposta il punteggio sul 19-16, poi Motta allunga 24-19 con due ace di Gamba. Motta chiude 25-19 murando Bulfon. Da segnalare, negli scambi finali, l’espulsione di coach Radici per reiterate proteste.