Si riaccendono le luci della BLM Group Arena per la visita della Happy Casa Brindisi seconda in classifica alla Dolomiti Energia Trento, 13esima e reduce da 3 sconfitte di fila tra campionato ed EuroCup. Questa 11esima giornata di Serie A significa 200esima partita nella massima serie per l’Aquila e per Toto Forray. Assenti Aaron Craft e Adrian Banks.
Qui gli aggiornamenti live.
Quintetti
Forray, Blackmon, Gentile, Mezzanotte, Knox vs Thompson, Martin, Ikangi, Stone, Brown.
Knox subito attivo a rimbalzo d’attacco genera e trasforma due liberi, Gentile abbatte Martin e trova il fondo della retina in due tempi per il 4-0 casalingo, Brown raccoglie un errore del compagno per sbloccare gli ospiti. Gentile firma subito il suo secondo canestro, Stone appoggia e Forray trova un classico floater. 8-4. Martin schiaccia di prepotenza l’8-6 dopo 4′ di gioco e la palla non tenuta viva da Gentile, che però ruba la sfera qualche secondo dopo e inchioda in solitaria, poi usa la tabella dopo lo svitamento. 12-6 a metà periodo e già 8 punti per l’ex capitano dell’Olimpia. Brindisi è sotto ma è già a quota 6 carambole offensive: ne approfitta Martin col tap-in. La palla persa da Kelly apre poi al contropiede di Thompson che sigla il 12-10. Timeout per coach Brienza. L’assenza dei trentini sotto le proprie plance si fa ancora sentire, con Stone e Brown che pareggiano, poi un’altra schiacciata di Martin porta la Happy Casa per la prima volta avanti. I primi 10′ terminano sul 14-16.
Si accende Blackmon con due bombe, Kelly con un bel semigancio al tabellone; Thompson e Martin tengono però i biancoblu a contatto e la bomba di Gaspardo seguita dal tiro in allontanamento di Brown valgono un nuovo vantaggio sul 23-25 dopo 3’30”. Forray e Pascolo combinano per impattare, Gentile, tornato al posto di un King sempre spento, per scrivere il +2 Aquila, Mezzanotte per il +5 su riapertura di Kelly. L’ala forte 20enne aveva sbagliato i tre precedenti tentativi. Il quintetto con 4 italiani dice bene ai trentini, capaci di portarsi fino al +7 con Kelly e costringere Vitucci al minuto di sospensione. Ci pensa Zanelli a ravvivare i pugliesi con la tripla del -4, a cui replica Kelly col long two, poi arriva la giocata più spettacolare del match: alley-oop poderoso chiuso da Stone. 34-30 a 1’10” dall’intervallo. L’ex canturino ha anche la chance di pareggiare allo scadere con un tiro apertissimo dall’angolo, che però non va a segno così come il tentativo di tap-in di Gaspardo. 34-31 alla pausa. Brindisi imprecisa dalla lunga distanza (2/15), anche se Trento non fa molto meglio con 3/11.
Bastano 40″ agli ospiti per riportarsi avanti con l’appoggio di Brown e la schiacciata in contropiede di Thompson; Gentile difende bene contro Martin e provoca una palla persa, Forray la fa fruttare trasformando il suo secondo floater, poi si apre il parziale ospite: Brown indemoniato suona la carica e i biancoblu si portano sul 37-41 dopo 3’20”. Timeout chiesto da Brienza. Thompson è l’autore del +6, che Blackmon riduce a +3 con la sua terza bomba, ma il solito Brown è on fire e con altri 6 punti di fila fa +7 (42-49). Stone replica al quarto bersaglio dalla lunga di Blackmon, Mian lucra 3 punti con un tiro fortunato, poi Campogrande si fa sentire in un momento di continui botta e risposta: tripla e nuovo +7. L’immediata replica di Kelly impedisce agli ospiti di scappare e Forray trova Mezzanotte coi tempi giusti proprio a fil di sirena: retina che si muove e -2, 52-54, al 30′.
Il capitano Forray fa esplodere il palazzo con la tripla frontale del vantaggio, ribadito dall’asse Pascolo-Kelly. L’americano subisce poi un contatto su un tentativo di inchiodata a due mani, ma il fischio che voleva coach Brienza non arriva e fa infuriare il tecnico ex Cantù, a cui viene assegnato un fallo tecnico sul 57-56 a 7’50” dal termine. A vuoto il giro in lunetta di Campogrande e l’azione seguente, chiusa da Stone con un errore dall’arco. La magia di Pascolo vale il +3, che ha però brevissima durata: seconda bomba per Gaspardo e parità. Pascolo fa impazzire il pubblico con un coast-to-coast da sballo: fallo e canestro! Sul ferro, però, il tiro libero, così Gaspardo dall’altra parte schiaccia il 63-63 a 4′ dall’ultima sirena. Gentile, tornato sul parquet, e Thompson si scambiano due appoggi al tabellone, poi l’italiano trova un circus shot e il fallo subito ma, come Pascolo, non concretizza l’aggiuntivo. Kelly usa il piede perno e la virata per portare a casa due possessi di gap con 2’30” da giocare, Brown va corto, Gentile fulmina la difesa dal palleggio e vola a inchiodare il +6, poi tira in testa a Zanelli il +8 che infiamma ancora una volta i tifosi di casa. Timeout, 1’15”. Al rientro, non va la tripla di Stone, il pressing ospite è inefficace e Gentile serve anche l’assist per un altro and one di Pascolo. I conti si chiudono sul 78-67 che suona come una liberazione per i trentini, a cui mancava da tempo un successo pesante contro una squadra di alta classifica.
Alessandro Gentile eletto Cavit MVP dell’incontro: 19 punti, di cui 6 nel crunch time, per lui.
Tabellini
Aquila: Gentile 19, Kelly 17+10 rimbalzi, Blackmon 14, Pascolo 9, Forray 7, Mezzanotte 4, Knox 2
Happy Casa: Martin 17, Brown 14, Thompson 12, Stone 9, Gaspardo 8, Zanelli 4, Campogrande 3.
