ATENE – Seconda sconfitta consecutiva per l’Olimpia, che crolla 91-70 ad Atene, sotto i colpi dell’Olympiacos, guidato dal solito Spanoulis. Dura poco più di 20 minuti la partita dei biancorossi, che affondano, privi di energie e di idee, con un Ettore Messina che resta seduto ad assistere gli ultimi minuti di partita. Milano parte con Rodriguez, Roll, Micov, Scola e Tarczewski; enorme lavoro e sacrificio per i lunghi che devono arginare la qualità dei greci vicino al ferro, ma complici lo 0/9 da oltre l’arco, i padroni di casa, dopo i primi dieci minuti sono costretti ad inseguire l’Ax (19-15).
L’Olimpia soffre a rimbalzo, Vezenkov aggancia (23-23), ma il solito “Chacho” tiene avanti i suoi (35-30) a tre minuti dal riposo, e costringe al time out coach Kemzura. Papanikolau (17 con 6/10 dal campo) e Milutinov (14+11), confezionano il 10-2 che chiude il secondo quarto sul 37-40 per gli ellenici (per Milano sono già 8 le palle perse). La difesa greca manda fuori giri l’attacco milanese, nonostante il prematuro time out di Messina (46-39 al 22′), l’Olimpia non trova ritmo in attacco e nemmeno riesce ad opporre resistenza alle fiammate offensive di Baldwin e Paul che spingono l’Olympiacos fino al 53-71 con cui si chiude il terzo quarto (16-31 il parziale in favore dei greci).
Gli ultimi dieci minuti servono solo a stabilire il punteggio finale, Milano non ne ha, messa in difficoltà sotto tutto i punti di vista, Olympiacos che arriva anche con 26 punti di vantaggio (57-83) Roll e Micov rendono meno amaro il passivo per il 70-91 finale. Per Milano arriva la terza sconfitta in quattro gare, ma ora testa subito al campionato per la sfida con Reggio Emilia (domenica alle 18.30 al Forum), tappa di avvicinamento alla partita (da vincere assolutamente) di giovedì 5 dicembre contro la Stella Rossa Belgrado.