Il piano sicurezza predisposto per la partita al PalaDesio tra Cantù e Fortitudo Bologna ha funzionato, ma non del tutto. Se si temevano pesanti scontri, non ci sono stati, ma c’è stato qualche tafferuglio tra i tifosi, prima della partita.
“Nessun contatto diretto, grazie al pronto intervento del massiccio dispositivo di sicurezza coordinato dalla Questura, con circa 40 uomini” scrivono oggi su Il Giorno Alessandro Crisafulli e Roberto Sanvito. “Ma una decina di minuti di paura e apprensione. Senza feriti, ma con circa 25 persone fermate e identificate da parte di carabinieri e polizia. Sulla loro posizione sono in corso accertamenti, anche con l’ausilio delle telecamere di sorveglianza sulla zona, e potrebbero essere raggiunti da denunce ed eventuali Daspo, cioè il divieto di accedere a manifestazioni sportive.”
Un fumogeno avrebbe causato un principio di incendio – subito sedato a colpi di manganello – nella siepe di un condominio, mentre una ventina di tifosi bolognesi, arrivati con al propria auto e non con il pullman organizzato, avrebbero forzato un posto di blocco in via Agnesi, cercando un contatto con la tifoseria brianzola che però non si è concretizzato per la pronta risposta delle forze dell’ordine.
La prossima gara di campionato dell’Acqua San Bernado al PalaDesio sarà il derby con la Pallacanestro Varese. Trasferta off limits negli ultimi anni per i fan biancorossi, si potrebbe continuare nel solco di quest’ultima tradizione.