Un grande classico di campionato, la sfida fra Venezia e Trento, anima questa sera il Taliercio di Venezia, bagnato da una pioggia battente ma riscaldato dall’entusiasmo del pubblico, pronto a rendere la serata ancora più speciale grazie al lancio dei peluche per il Teddy Bear Toss.
L’Umana Reyer Venezia arriva al match galvanizzata dall’accesso alle Top 16 di EuroCup dopo la vittoria contro il Tofas Bursa in cui ha brillato capitan Bramos, autore di quasi 30 punti. Gli uomini di De Raffaele, quasi imbattibili in casa ad oggi, mirano stasera ad imbrigliare i trentini nelle maglie di una difesa che è stata decisiva in più di un’occasione e muovere così una classifica poco consona ai campioni in carica.
Fra le fila degli orogranata indisponibili Vidmar e Tonut oltre al nuovo acquisto Goudelock.
Gli ospiti, ancora privi dellì’importantissimo Aaron Craft, cercano un riscatto dopo le sconfitte rimediate contro Cremona in campionato e Oldenburg in Europa.
Ma un match come quello fra leoni e aquile è talmente carico di emozioni e ricordi da far storia a sè e lasciare la porta aperta ad ogni risultato.
Ed in effetti la gara resta in bilico fino al terzo parziale, con Alessandro Gentile assoluto protagonista fra le fila trentine. I campioni d’Italia sono vittime di sé stessi collezionando percentuali poco confortevoli al tiro e salvandosi solo grazie a Udanoh e alla difesa che gli ospiti evitano affidandosi a conclusioni dalla media e lunga distanza. Ma nel terzo parziale i tiratori orogranata finalmente si sbloccano e creano il vuoto approfittando anche di un momento di stallo dei terminali bianconeri che, nell’ultimo parziale, non riescono al riaggancio. Per Venezia imbattibilità mantenuta fra le mura amiche e punti d’oro per la classifica. Per Trento, nonostante le ottime prove di Gentile e Blackmon, la conferma dell’importanza di un uomo come Craft per poter competere con le prime della classe.
La gara
Primo centro del match targato Reyer che va a segno con Mazzola dalla distanza e da il via al lancio di peluches del Teddy Bear Toss. Dopo il tentativo di Bramos che si spegne sul ferro è Gentile ad accorciare per la Dolomiti Energia che mette la freccia grazie a Mezzanotte che infila dalla distanza. Gli uomini di Brienza insistono con tiri dalla mezza distanza evitando di infilarsi in area piccola. La tattica è vincente e con Knox gli ospiti si portano avanti dopo i liberi infilati da Watt. Venezia pareggia il conto con Chappell ma Gentile in step back fa ancora +2. Stone infila da 3 ma neanche il tempo di gioire e ancora Gentile infila il 10:11 al minuto 5. Seconda tripla di Mezzanotte che concretizza una bella azione portata da Gentile sulla destra. De Raffaele prova le carte Daye e Udanoh per dare una scossa all’attacco lagunare. Dopo l’ennesimo canestro bianconero, siglato da Blackmon, De Raffaele chiama il primo time out. Con 3’30” da giocare del primo parziale le squadre sono sul 10:16. La Reyer mischia le carte: dentro De Nicolao e Filloy per Stone e Bramos e il padovano va a segno per il -4. Ma ancora un super Gentile va a prendersi il gioco da 3 per il 12:19. Venezia ci prova da fuori con Daye senza successo ma l’americano è protagonista pochi secondi dopo di un contropiede finalizzato da Udanoh in tap in. La risposta ospite non si concretizza e Brienza prova a risistemare i suoi in un time out. Con 1 minuto da giocare del primo parziale squadre sul 14:19. Al rientro in campo arriva provvidenziale la tripla di Cerella ma Gentile infila il personale numero 11 e ammutolisce il Taliercio. Ultima azione a marchio Reyer, che ci prova con Daye, Filloy e Udanoh (un vero guerriero sotto il ferro avversario) ma senza fortuna, il primo parziale si chiude così sul 17:21.
Secondo parziale al via con Cerella che prova la tripla senza successo. Più fortunato Udanoh che infila a si prende il gioco da 3 da Gentile. Il numero 0 della Reyer è on fire e, dopo un recupero in difesa, s’invola a schiacciare il 22:21 e, grazie al fallo subito, realizza dalla lunetta il 23:21. Dall’altra parte c’è però Gentile che elude la difesa di Daye e pareggia. Il numero 5 di Trento infierisce dalla distanza sullo scadere dei 24″ ma la risposta della Reyer è rapida con Watt per il 25:26. Il match è animato da continui soprassi e mentre ci si avvicina al minuto 14 De Nicolao si prende gloria infilando dalla distanza e recuperando palla per il contropiede che manda a segno Filloy per il 30:26 e coach Brienza è costretto al time out. Il rientro in campo vede Trento provare ad aggredire la difesa orogranata ma senza grande efficacia. I bianconeri risolvono però con Forray che infila dalla distanza. Il momento premia Trento che con Blackmon trova di nuovo il vantaggio. Per i lagunari risponde Watt che corregge un tentativo di Daye. Blackmon dal pitturato si avvicina alla doppia cifra per il 34:35 mentre Daye dalla lunetta ha la possibilità di siglare il nuovo capovolgimento di fronte. L’americano non sbaglia e al minuto 18 Venezia si riporta avanti di 1. Mentre si entra negli ultimi 120″ i tentativi da fuori di Trento vanno a vuoto e Venezia prova a incrementare il vantaggio prima dell’intervallo lungo. Ma Trento non è un avversario facile e la missione non trova più che un libero infilato da Stone. L’ultima azione spetta a Trento che trova il buzzer beater con il solito Gentile. Le squadre infilano il tunnel sul 37 pari. Come detto un match come questo fa storia a sé e, questa sera, la storia la sta scrivendo Alessandro Gentile che guida i suoi in una lotta punto a punto. Per lui 18 dei 37 punti segnati dagli ospiti. La Reyer, piuttosto inconcludente con un misero 34% da 2 e 27% dalla distanza, si aggrappa alla bella prestazione di Udanoh (9p e 6r) mentre l’eroe di coppa Bramos è ancora inchiodato a quota 0.
Al via la seconda parte di gara con Trento aggressiva in area ma la difesa lagunare tiene. I primi punti del parziale li infilano Daye (dall’area) e Mezzanotte (dalla distanza) che realizza il gioco da 4. Prova la risposta Bramos ma senza avvicinarsi al bersaglio. Più preciso Watt in semi gancio mentre Daye, poco prolifico avanti (4p), si spende parecchio a rimbalzo difensivo (5r). Da un suo contrasto ritenuto irregolare nasce il 41:42 con Gentile dalla lunetta, al quale fa coro Forray per il +3 Trento. Venezia per il momento è sulle spalle di Watt che accorcia il passivo a modo suo. Il rovesciamento di fronte trova la difesa vincente di Stone e Cerella ne approfitta dalla distanza per firmare l’ennesimo contro sorpasso del match. Knox ha la risposta pronta ma Bramos rincara dalla distanza per il +3 ororgranata, subito ridimensionato dal solito Gentile. I campioni d’Italia proseguono con la sagra delle triple e tocca ora a Mazzola che al minuto 27 infila il 52:48. Blackmon dalla lunetta per fallo di Watt accorcia ma De Nicolao taglia la difesa per il nuovo +4 dei padroni di casa. A 120″ dal termine del terzo parziale Mazzola fa +6 e la Dolomiti Energia si rifugia in time out. Rientro in campo che mette in mostra la bella lotta fra Cerella e King in area veneziana, foto di questo match davvero combattuto. Ultimi 70″ da giocare nel parziale e Blackmon dalla lunetta infila il 56:51. La risposta di Venezia è impietosa con Filloy dalla distanza. Accorcia il giovane Mezzanotte dalla lunetta per fallo di Mazzola ma Filloy ha la mano caldissima ed infila la seconda tripla in successione che chiude il parziale sul 62:53.
Ultimo parziale regolamentare che promette spettacolo. Trento ci prova con Mezzanotte ottimamente pescato da Gentile ma la mira del classe ’98 non è precisa. Il primo punto del parziale lo infila dalla lunetta Gentile. La risposta veneziana arriva con Udanoh che schiaccia di potenza su assist di De Nicolao. Trento ha la risposta pronta con il solito Gentile che infila nonostante l’aggressività della difesa orogranata. Riporta il distacco sul +10 Daye ma Trento non demorde e continua ad attaccare a testa bassa. La stanchezza inizia però ad affiorare fra le fila bianconere e Watt prova ad infierire il colpo letale con una splendida reverse dunk. Knox non ci sta e si prende il -11 dal pitturato. La grande difesa di Chappell su Blackmon apre le porte degli ultimi 5′ regolamentari. Watt dalla lunetta allunga il distacco della Reyer che in difesa continua a far sputare sangua ai bianconeri. Daye dalla distanza per il +15 mette una seria ipoteca sulla vittoria dei campioni d’Italia. Blackmon fatica ad arrendersi e si prende un parziale di 4 per il -12 mentre il tabellone dice 181″ al termine del quarto parziale. Venezia cincischia in attacco e regala il contropiede che permette ancora a Blackmon di portare il suo break personale a 7 punti. Gli rovina la festa De Nicolao che realizza dalla lunetta per il +10 Reyer. ancora 120″ con Trento che ci crede e con Kelly schiaccia il -8. Capovolgimento di fronte e De Nicolao va a realizzare 3 liberi per la sicurezza. Trento ci prova ancora con Blackmon ma questa volta la mira dell’americano non è precisa. Ultimi 60″ del parziale con Gentile che si mangia un canestro fatto. Rimedia Forray che spezza l’azione d’attacco orogranata e manda a segno Knox. C’è tempo solo per i liberi di Daye che fissano il punteggio finale sul 79:69.
Umana Reyer Venezia vs Dolomiti Energia Trentino 79:69 (17:21) (20:16) (25:16) (17:16)
Le squadre
Venezia
Udanoh 11, Casarin ne, Stone 4, Bramos 3, Daye 10, De Nicolao 11, Filloy 8, Chappell 2, Mazzola 8, Pellegrino ne, Cerella 6, Watt 16
Trento
Kelly 2, Blackmon 18, Gentile 24, Pascolo 0, Mian 0, Forray 5, Knox 8, Mezzanotte 12, Ladurner ne, King 0, Lechthaler ne