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Serie B – Chieti si arrende al PalaRisorgimento: Amoroso trascina la Virtus

Serie B - Chieti si arrende al PalaRisorgimento: Amoroso trascina la Virtus

Non basta un ottimo primo tempo all’Esa Italia Chieti (26-37) per tornare dalla trasferta marchigiana con i due punti. Civitanova Marche, infatti, trova la quadratura del cerchio, dopo aver annaspato nei primi venti minuti di gara (8/31 dal campo), con i due fratelli Amoroso, entrambi in doppia doppia (Valerio 27-17, Francesco 19-10). In modo particolare l’ex capitano di Montegranaro ha sfoderato una prestazione sontuosa nel secondo tempo ed ha riportato i suoi sulla giusta carreggiata, assistito da Alessandri (12) e Masciarelli (11). Per Chieti non bastano i 17 di Stanic e i 16 di Ruggiero. Resta il rammarico per una gara condotta per trenta minuti meritatamente.

I primi minuti al PalaRisorgimento sono a dir poco contratti: per oltre tre minuti il punteggio resta fisso sullo 0-2 per gli ospiti i quali, sebbene non riescano a trovare il canestro con regolarità, quanto meno guadagnano gli applausi del nutrito pubblico teatino, accorso in trasferta, per una tenuta difensiva ottima. Infatti gli uomini di coach Coen sporcano tutte le linee di passaggio agli avversari costringendo Valerio Amoroso e soci a continua forzature, specie dall’arco (0/7 da tre). In generale possiamo dire che la partita stenta a decollare, complici anche delle percentuali realizzative tutt’altro che consistenti per entrambe le compagini (4-10 all’8’). Alcuni rimbalzi di troppo strappati sotto le plance da Francesco Amoroso permettono alla Rossella di trovare tiri da seconda chance con i quali assottigliare il divario al termine del periodo (8-12).

Un parziale teatino aperto (6-0), con Di Carmine e Ruggiero, in avvio di secondo quarto impone a coach Domizioli un timeout necessario per evitare la fuga dell’Esa Italia Chieti. E, rientrati sul parquet, i fratelli Amoroso prendono la squadra sulle spalle e firmano un contro break importante. Si iniziano a vedere lampi di buona pallacanestro su entrambe le zone del parquet marchigiano quando la rottura prolungata del primo periodo torna a palesarsi: Chieti comunque dimostra di avere il giusto atteggiamento per affrontare l’emergenza offensiva e stringe i denti nella propria metà campo. Civitanova viene costretta a prendersi dei tiri contestati dal perimetro ma la serata storta prosegue (2/18). Tuttavia, nel momento più importante, le bocche da fuoco dell’Esa Italia s’infiammano. Sanna, Stanic e Meluzzi piazzano tre bombe consecutive che spezzano l’equilibrio (20-32 al 17’). Ancora Valerio Amoroso prova a salvare la prova dei suoi, al momento insufficiente (8/31 dal campo), ma Chieti va alla pausa lunga con un buonissimo vantaggio (26-37).

La gara si fa più fisica al rientro dagli spogliatoi con la Virtus che, chiamata ad una rimonta difficile, alza l’intensità del proprio gioco. L’antisportivo fischiato a Ponziani (ne conseguono due liberi più la tripla al termine della rimessa di Alessandri) sembrerebbe riaccendere una gara quasi in bacheca per Chieti. Ma l’esperienza degli uomini di coach Coen è tale che, anche quando si tratta di giocare in modo più fisico, nessuno si tiri indietro, tanto meno i veterani come Stanic (10) o Ruggiero (8). La coppia arbitrale entra nel gioco con diverse interruzioni e i marchigiani, sfruttando il bonus, si rifanno sotto a cronometro fermo (41-45 al 28’). L’uscita temporanea di Di Carmine (4 falli) e di Ponziani (3) lascia sguarnito il pitturato e Valerio Amoroso (16) piazza un mini parziale personale (5-0) pesante. La rimonta marchigiana viene perfezionata da Alessandri (11) con una tripla sulla sirena (49-47).

Tutto da rifare quindi per l’Esa Italia Chieti. I decibel del PalaRisorgimento subiscono un sensibile incremento con entrambe le tifoserie che si accendono mentre sul parquet subentra un po’ di stanchezza e di scarsa lucidità ed entrambe le compagini provano ad aggrapparsi ai singoli. Senza ombra di dubbio il duello è tutto tra Stanic (15) e Valerio Amoroso (20) che si dimostrano più determinanti quando la palla scotta. A livello d’intensità e di emozioni, la gara è davvero bella: il punteggio ne è la diretta dimostrazione (62-62 al 37’). La Rossella purtroppo sembra averne di più e, mentre Amoroso continua a giganteggiare (26 e 17 rimbalzi), la marcia in più arriva dagli uomini un po’ in ombra: Feliciani trova una tripla che porta il vantaggio sui due possessi pieni (71-65) e Masciarelli, dopo aver preso uno sfondamento da Sanna in un’azione chiave, trova quattro punti decisivi, quelli della vittoria (77-72).

Parziali: 8-12; 18-25 (26-37); 23-10 (49-47); 28-25 (77-72)

Rossella Virtus Civitanova Marche: F. Amoroso 19 (3/4, 2/7, 7/8 tl), Felicioni 4 (1/5, 1/2 tl), V. Amoroso 27 (6/8, 3/8, 6/8 tl), Masciarelli 11 (2/4, 1/3, 4/7 tl), Alessandri 12 (3/5, 3/4 tl), Bagalini NE, Pierini NE, Vallasciani, Rocchi 2 (1/1), Trapani 2 (1/1), Cimini NE. Coach Domizioli.

Rimbalzi O/D 41, 29+12 (V. Amoroso 17), tiri da due 13/27 (48%), tiri da tre 10/37 (27%), tiri liberi 21/29 (72%).

Esa Italia Chieti: Rezzano 8 (2/2, 4/4 tl), Stanic 17 (2/6, 2/4, 7/8 tl), Ruggiero 16 (3/7, 3/7, 1/4 tl), Simoncelli 7 (1/1, 1/3, 2/3 tl), Ponziani 10 (5/8), Mijatovic NE, Raicevic NE, Sanna 7 (2/5, 1/5 tl), Ba, Insegno NE, Meluzzi 3 (1/3), Di Carmine 4 (2/3). Coach Coen, Ass. Coach Perricci, Ass. Coach Cinquegrana.

Rimbalzi O/D 44, 33+11 (Ruggiero 10), tiri da due 17/33 (52%), tiri da tre 8/30 (27%), tiri liberi 14/19 (74%).

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