Al Palaeur la Virtus Roma ospita la De’Longhi Treviso nella sfida tra neopromosse della decima giornata di campionato di serie A. Squadre al completo con i capitolini che in classifica sopravanzano i veneti di due punti. Entrambe le formazioni vengono da un turno vittorioso rispettivamente contro Pesaro e Brescia. Palla a due ore 19:30.
Due minuti per vedere il primo canestro di Dyson, ma l’iniziativa passa rapidamente agli uomini di Menetti. Logan e Alviti indirizzano la partita con due triple 2-6; al 4′ Logan ne piazza un’altra; la Virtus prova a rimediare e Jefferson al 5′ vale il 7-11. La De’Longhi non molla, con Tessitori e Fotu, poi all’ 8′ arriva il gioco da tre punti di Jefferson che fissa il 10-17. Ma negli ultimi due minuti Treviso domina il quarto, chiudendo 25-13 al 10′.
Potere fisico e tattico dei veneti che Buford vuole scuotere con cinque punti in fila. Nel mezzo il canestro di Chillo 18-29 al 12′. Jefferson si fa spazio in area e Menetti chiama timeout. Si riparte con la bomba di Imbrò, ma Baldasso ripaga con la stessa moneta al 15′ 25-36. Logan però pianta la coltellata da tre del +16 della De’Longhi, 25-41. La Virtus deve difendere per non tracollare, Kyzlink e Alibegovic cercano bene il canestro, ma Alviti manda tutti negli spogliatoi all’intervallo con il buzzer da tre per il 35-50.
Roma deve rientrare. Invece al 22′ è Nikolic con una tripla a dare il +18 ai suoi. Nella parte centrale del quarto Kyzlink e Alibegovic lanciano segnali di ripresa: 45-59 al 25′. Cinque punti di Kyzlink, contro cinque di Nikolic che al 27′ valgono il +14 sul 50-64. Ma si lotta, e con un gioco da tre punti di Dyson, e poi Buford Roma torna sotto i dieci punti di ritardo, 55-64 al 30′.
Menetti nel pre-gara aveva chiesto ai suoi di non avere cedimenti sul piano mentale. Logan e Chillo piazzano due bombe che acconteteranno il tecnico di Palmanova: Treviso torna a volare sul +15, 55-70, mentre la Virtus al 33′ è ancora a secco. Kyzlink ci riesce ma solo al 35′. Un pizzico di pressing, Baldasso e un contropiede di Kyzlink illudono per un momento 61-70 con 3’30” ma la bomba di Imbrò e il devastante Logan riportano il distacco sul 61-75. Ma d’altra parte il 3/16 da tre punti (19%) è un marchio di condanna, specie se l’avversario tira 14/28 (50%) a 2’15” dalla sirena conclusiva. Tessitori spende il suo quinto fallo, ma Dyson, che ha trovato in Nikolic l’incubo personale, manda il play avversario in lunetta. Baldasso da tre dall’angolo per il -11. Nikolic risponde con una bomba e partono i titoli di coda. Finisce 69-81.
Virtus Roma – De’Longhi Treviso 69-81. Boxscore: 23 Jefferson, 16 Kyzlink, 10 Dyson, 8 Baldasso, 7 Buford, 4 Alibegovic, 1 Pini per Roma; 23 Logan, 13 Nikolic, 10 Tessitori, 9 Alviti, 8 Fotu, 7 Chillo, 6 Imbrò, 5 Uglietti per Treviso.