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Basket, serie A: Reggio Emilia ingrana la quinta, Varese deve inchinarsi

REGGIO EMILIA –  Torna ad assaporare il gusto del successo Reggio Emilia: la Grissin Bon infatti al PalaBigi supera 81-74 la Openjobmetis Varese nell’anticipo della decima giornata del massimo campionato di pallacanestro. Una vittoria che, dopo le battute d’arresto contro Virtus Bologna e Sassari, consente alla formazione di coach Buscaglia di salire a quota 10 in classifica, riprendendo così la corsa verso il sogno Final Eight di Coppa Italia, alla quale accedono le prime otto squadre al termine del girone d’andata. Nella serata peggiore della carriera dello spauracchio Mayo (0 su 9 da tre punti), il team lombardo trova in Clark (23 punti già all’intervallo, che però rimarranno tali) un tormento per la difesa locale, ma non basta agli uomini di Caja, reduci dall’esaltante vittoria al supplementare su Venezia, per evitare il ko, che li lascia ad 8 punti.Varese avanti di cinque all’intervalloVene, un quasi ex, è il primo a violare il canestro reggiano. Reggio trova punti dalla riga bianca (2/2 Johnson-Odom), Varese rompe però quasi subito la situazione di equilibrio e crivellando di triple la retina reggiana vola sul 4-11, dopo 3′ di gioco. Upshaw, da tre, frena la fuga varesina, ma in realtà la gara resta nelle mani degli ospiti, più fisici e decisamente più concreti. Mekel aumenta un po’il ritmo e trova pure una bella realizzazione personale. E’ però di Johnson-Odom la bomba che riduce il gap al -3 (13-16), praticamente alla metà del quarto. Al nuovo strappo varesino, Reggio risponde con veemenza, si lancia più volte in transizione, e con un grande Fontecchio. I cinque punti dell’ala portano al 20 pari. Poi all’ultimissimo minuto del quarto è Vojvoda a firmare dall’arco il vantaggio (23-20) con cui si chiudono i primi 10′ di gioco. Continuando a difendere bene sul perimetro, la squadra di casa controlla la gara. Varese si smuove alla metà del quarto, trova punti e impatta, dopo sei errori consecutivi dall’arco, con la tripla splendidamente costruita di Clark (29-29 al 6′). Tambone non fallisce il suo secondo tentativo dai 6.75. Reggio accusa il colpo: trova la bomba con Fontecchio ma ormai l’Openjobmetis sembra aver ritrovato la verve offensiva dei primi minuti del match. In un niente, la truppa di Caja è sul + 5 grazie anche a pungenti penetrazioni. Il coach biancorosso Buscaglia si becca un tecnico all’ultimo minuto per le plateali proteste. La sirena arriva sul 43-48 accompagnata dai fischi.I tifosi scuotono Reggio: il match cambia facciaTorna in campo con una certa grinta la Grissin Bon. A spingerla la curva che dopo due quarti di silenzio per protestare per i Daspo in arrivo (dopo i fatti del derby con la Virtus), si fa sentire alla grande nel sostenere i biancorossi e il team ne trae beneficio: la difesa reggiana fa il suo dovere alla grande. I primi punti del quarto gli ospiti li trovano solo dalla lunetta con Simmons dopo quasi 4′ di gioco. Varese comunque sfrutta bene la propria fisicità e resta lì (61 pari a fine terzo periodo). Nel quarto e decisivo parziale Reggio parte di slancio, sembra avere in pugno il match e i due punti ma a due minuti dalla fine, sul 76-70, la squadra di Buscaglia si inceppa: Varese, con un parziale di 4-0 mette paura a tutto il palazzetto, ma con cinque tiri liberi la Grissin Bon mette il sigillo alla partita e conquista due punti pesantissimi.
 
REGGIO EMILIA – VARESE 81-74
(23-20, 43-48, 61-61)
GRISSIN BON REGGIO EMILIA: Johnson-Odom 16, Fontecchio 19, Pardon 6, Candi 4, Poeta 2, Vojvoda 6, Infante ne, Owens 6, Upshaw 11, Cipolla ne, Diouf ne, Mekel 11. Allenatore: Buscaglia.
OPENJOBMETIS VARESE: Peak 5, Clark 23, De Vita ne, Jakovics 8, Natali, Vene 13, Simmons 7, Seck ne, Mayo 9, Tambone 7, Gandini, Ferrero 2. Allenatore: Caja.
ARBITRI: Borgo, Giovannetti, Bongiorni.
NOTE: Tiri liberi: Reggio Emilia 26/31, Varese 14/21. Usciti per 5 falli: Peak, Vene.
 


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/sport/rss2.0.xml


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