8° giornata
KIOENE PADOVA – TOP VOLLEY LATINA 3-1 (25-20; 25-14; 18-25; 25-22)
Kioene Padova: Travica 1, Ishikawa 22, Polo 7, Hernandez Ramos 21, Randazzo 8, Volpato 11, Bassanello (L), Danani La Fuente (L), Cottarelli 0, Casaro 0. N.E. Barnes, Canella, Fusaro, Gottardo. All. Baldovin.
Top Volley Latina: Sottile 3, Palacios 8, Rossi 6, Patry 14, Karlitzek 14, Szwarc 5, Rondoni (L), Cavaccini (L), Van Garderen 1, Elia 5, Peslac 0. N.E. Onwuelo, Rossato. All. Tubertini.
ARBITRI: Cappello, Piperata.
NOTE – durata set: 23′, 23′, 24′, 30′; tot: 100′
PADOVA – Dopo la grande prestazione di mercoledì in casa di Trento, la Kioene Padova torna tra le mura amiche per affrontare la Top Volley Latina, che segue in classifica indietro di 2 punti.
Davanti alle telecamere Rai e allo sguardo attento di Lauren Tillie (CT della Nazionale Francese, in tribuna per seguire Jean Patry), la Kioene Padova si aggiudica il match ed il bottino pieno, quasi senza lasciare spazio ad una Latina che si aggiudica il terzo set più per un calo di tensione e attenzione padovano che per meriti propri.
SESTETTI – La Kioene scende in campo con la diagonale Travica-Hernandez, i centrali Volpato e Polo, schiacciatori Randazzo ed Ishikawa, libero Danani. La Top Volley Latina risponde con Sottile al palleggio, opposto Patry, Rossi e Szwarc al centro, schiacciatori Karlitzek e Palacios, libero Cavaccini.
I PIU’ E I MENO – Le due squadre si equivalgono al servizio (15 errori e 3 ace per Padova, 17 errori e 5 ace per Latina) e a muro, dove Padova supera 8 a 7 gli ospiti. Ma è in ricezione e soprattutto in attacco che la Kioene registra numeri nettamente migliori: 58% di ricezione positiva e 57% in attacco per i veneti, mentre i pontini si fermano al 40% in ricezione e al 47% in attacco. Hernandez ed Ishikawa mettono a segno quasi la metà dei punti di Padova in 2 (43 su 93 totali), ed è il giapponese ad aggiudicarsi il titolo di MVP grazie a 22 punti, il 68% in attacco e 3 muri.
COSA VI SIETE PERSI – All’ultima palla del 2° set, Patry il pallone schizza verso le tribune, Patry va a difendere sui tabelloni e precipita dall’altra parte. L’azione prosegue e lui fa in tempo a tornare in campo per la conclusione dell’azione. La scena si ripete con Danani, che cerca di difendere un attacco sul 5-4 del quarto set.
CRONACA – Il match inizia con un break di 3-0 a favore Top Volley, che mantiene il margine nella prima parte del set nonostante qualche colpo di Hernandez e poi incrementa con Patry 7-12. Ishikawa prende in mano la situazione e con tocchi di pregio riavvicina Padova 13-15. Randazzo impatta a quota 18, poi ci pensa Hernandez dalla linea dei 9 metri a spingere e Volpato a murare, per sorpasso e allungo 23-20. Il servizio out di Palacios e l’attacco out di Rossi dopo una serie di difese fuori campo di Padova, danno il primo parziale ai padroni di casa.
Nel secondo set parte meglio Padova, subito attiva con i centrali, ma Latina impatta con il pallonetto di Karlitzek (6-6). Volpato difende e batte bene, mettendo l’ace del 9-6, coach Tubertini chiama time out. Ishikawa imperversa da ogni zona del campo e porta i suoi 15-8. Strada spianata per la Kioene, che, nonostante i cambi di Latina (dentro Palacios per Van Garderen ed Elia per Rossi), riesce a chiudere in fretta sul 25-14, grazie alla parallela di Randazzo.
Terza frazione che parte all’insegna di Ishikawa, ma che vede la Top Volley superare 3-5, anche grazie a qualche errore bianconero. Allunga Latina, grazie più agli errori padovani che ai colpi laziali, e dal 6-7, si porta 7-15, costringendo Baldovin ad esaurire i time out discrezionali. Randazzo e Travica dimezzano il gap, ma Volpato e compagni faticano a centrare il campo e Latina si riporta a distanza, conquistando il set con l’ace di Karlitzek.
Nella quarta frazione Tubertini schiera Elia al posto di Szwarc, e Latina mette avanti la testa 3-4 con il muro di Sottile su Volpato. Ma la Kioene con Ishikawa sorpassa 7-5 e poi si porta 14-10. Nonostante Elia provi a tenere i suoi in scia, Hernandez ed Ishikawa mantengono i nervi saldi, con il cubano che porta i compagni sul 18-13. Tubertini prova ad intervenire con dei cambi (Szwarc e Peslac per Elia e Sottile), ma Volpato si fa sentire sottorete e Padova va 23-19. Quando manca poco alla conclusione, però, la Top Volley si rifà sotto fino al 23-22. Ci pensano Hernandez in attacco ed il muro di Polo a chiudere set e partita in favore favore dei padroni di casa.