ROMA – Venezia fa festa. Dopo la qualificazione ottenuta dalla Virtus Bologna la scorsa settimana, è la Reyer a staccare il pass per la Top 16 di EuroCup, grazie al successo esterno di Bursa. La Segafredo, invece, cade nella trasferta di Andorra. Serata amara anche per Trento, nettamente sconfitta a Oldenburg. L’altro acuto arriva dalla Champions League, dove Brindisi fa valere il fattore campo contro gli ungheresi del Falco Szombathely.Venezia avanza alla seconda faseLa sesta vittoria consecutiva in EuroCup vale a Venezia la qualificazione alla Top 16 con due turni d’anticipo. Gli orogranata passano sul parquet del Tofas Bursa, finora inviolato in Europa, con il punteggio di 73-80 grazie a una gara praticamente condotta dall’inizio alla fine. De Raffaele non può utilizzare Tonut, bloccato da un risentimento muscolare, ma recupera in extremis Chappell. I campioni d’Italia in carica premono subito sull’acceleratore e nel primo quarto si spingono a più riprese sul +9, per poi subire il ritorno dei turchi nella parte finale del periodo (19-22). La sfida continua a essere caratterizzata dagli strappi dell’Umana e dalle repliche del Tofas. Dopo il 38-41 dell’intervallo lungo, i lagunari guadagnano altre due lunghezze nella terza frazione (55-60) e provano a scappare nel quarto periodo, quando toccano anche il +13 (61-74) con Daye al 36′. Bursa compie l’ultimo sforzo per tenere aperti i giochi, ma Venezia è abile a gestire il finale di match ribattendo colpo su colpo. Nella Reyer, che tira decisamente meglio da tre (45.8% contro 21.1%), spiccano i 28 punti di Bramos. In doppia cifra chiudono anche Watt (13), Chappell (13) e Daye (11).Bologna cade contro AndorraCon la qualificazione già in tasca, la Virtus Bologna cade ad Andorra 93-79 e si vede raggiungere in vetta al gruppo A da Patras. La Segafredo si fa sorprendere dal veemente avvio del MoraBanc che piazza un devastante parziale di 14-0. Con il passare dei minuti le V nere iniziano a ingranare e chiudono il primo periodo sotto soltanto di 5 lunghezze (27-22). Lo spartito si ripete nella seconda frazione, caratterizzata da un avvio shock per Bologna che sprofonda subito sul -15 (37-22), per poi limitare i danni con un finale in crescendo (52-44). Al ritorno sul parquet è tutta un’altra Virtus: gli uomini di Djordjevic alzano l’intensità difensiva e trovano la via del canestro con regolarità, mettendo a segno la rimonta che al termine della frazione li vede avanti 66-69. L’illusione dell’ennesima seconda parte di match giocata su ritmi elevati, come le V nere hanno spesso abituato nel corso di questa stagione, però dura poco. Nell’ultimo periodo i felsinei accusano lo sforzo compiuto e vengono travolti da Andorra, che fa valere la sua migliore vena realizzativa dall’arco (50%). A Bologna non bastano Teodosic e Gaines, autori rispettivamente di 19 e 18 punti.Trento ko a OldenburgTrento incassa il secondo ko consecutivo, subendo una netta sconfitta (108-88) in terra tedesca. Nella trasferta di Oldenburg la Dolomiti Energia parte bene, ma si spegne con il passare dei minuti senza riuscire a trovare adeguate contromisure difensive al gioco d’attacco dei padroni di casa, che escono alla distanza e sfoderano un ultimo periodo da manuale (34-19 il parziale). I primi due quarti corrono via sui binari dell’equilibrio. Trento inizia meglio e nel periodo d’apertura, dopo aver toccato il massimo vantaggio sul +13, mette due possessi pieni tra sé e l’Ewe (22-28). Nel secondo, però, la Dolomiti Energia subisce la rimonta dei tedeschi, che passano in vantaggio per poi perdere di nuovo terreno nel finale di frazione (44-46). Al rientro sul parquet Oldenburg segna con eccessiva facilità, a fine terzo quarto conduce 74-69 e completa l’opera con un ultimo periodo straripante. La Dolomiti Energia porta in doppia cifra cinque elementi (Blackmon 25, Knox 15, Gentile 13, Mezzanotte 12, Forray 10), ma paga le troppe crepe difensive.Champions, Brindisi insuperabile in casaIl PalaPentassuglia si conferma fortino inespugnabile in Champions League. Nella sesta giornata del girone D della massima competizione Fiba, Brindisi centra il terzo successo in altrettante sfide fra le mura amiche, superando 98-92 gli ungheresi del Falco Szombathely. La squadra di Vitucci costruisce la vittoria nella prima metà di gara. Dopo il 28-23 del quarto di apertura, Brindisi scappa nel secondo e allunga sul 53-39. Nella ripresa gli ospiti salgono di intensità (79-65 al termine della terza frazione) e nel finale si avvicinano pericolosamente, senza però riuscire a completare la rimonta. A premiare i padroni di casa, trascinati da Stone (19), è la buona percentuale nel tiro da tre (55.6%).
