Rafael Nadal (Photo by Corinne Dubreuil / Kosmos Tennis)
Rafael Nadal ha bagnato il suo esordio nella “nuova” Coppa Davis con un successo in due parziali su Karen Khachanov: con questa vittoria, il nativo di Manacor ha consentito alla Spagna di pareggiare i conti sull’1-1 contro la Russia, passata inizialmente in vantaggio grazie alla vittoria di Andrey Rublev su Roberto Bautista Agut al tiebreak del terzo set (concluso con il roboante punteggio di 7-0). A pochi minuti dal termine del suo incontro, al quale hanno assistito anche Neymar, Jordi Alba e, soprattutto, Gerard Piquè, il numero uno del ranking mondiale è intervenuto in conferenza stampa: “Non posso prevedere il futuro, ma la cosa migliore è vincere le partite ed avanzare in qualsiasi torneo giocato. Vedremo come andranno i prossimi impegni, la preparazione non è stata delle migliori perché mi sono allenato solo due giorni e le condizioni qui a Madrid sono decisamente diverse rispetto a quelle di Londra“.
“Il nuovo format rende le cose molto difficili e complicate: la Francia, ad esempio, ha sofferto tantissimo contro il Giappone; un minimo errore può avere conseguenze importanti. L’atmosfera è stata incredibile, sappiamo che non si può fallire alcuna partita per non compromettere il passaggio del turno: mancano quindici minuti all’una del mattino ed è appena iniziato il doppio decisivo, sicuramente non è un fattore positivo né per noi né per chi ci guarda. Tra una cosa e l’altra, rischiamo di arrivare in albergo alle quattro del mattino. Credo comunque che la Coppa Davis sia una competizione appassionante, giocata in un campo indoor e molto rapido.”.